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La diplomazia italiana cerca sempre “la pace” contro la “deriva della violenza” e ha la vocazione a “sviluppare il dialogo”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parla ai segretari di Legazione della Farnesina ricevuti al Quirinale. All’incontro era presente il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha ringraziato il capo dello Stato per l’attenzione che dimostra alla diplomazia italiana.
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“È un periodo di grandi tensioni internazionali a causa dei tanti conflitti e a causa di ritorni ottocenteschi ad una politica di potenza. Sembra quasi che siamo a un ritorno a una politica di potenza che è estranea ai tempi – sottolinea il capo dello Stato – C’è un evidente contrasto con le esigenze del mondo che richiederebbero risposte comuni e condivise. È davvero una singolare contraddizione”, conclude Mattarella.
Tajani, dopo aver ringraziato il capo dello Stato, ha aggiunto: “Questi 48 giovani ricorderanno questo momento in tutto il loro percorso di vita e di carriera. Hanno affrontato con successo uno dei concorsi più difficili della Pa, per servire la patria. Cari ragazzi, rappresentare ogni giorno l’Italia nel mondo è un qualche cosa che deve rendervi orgogliosi”.