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Matteo Messina Denaro, quanti libri per raccontare l’ultimo capo di Cosa Nostra

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L’imprendibile boss playboy, così lontano dallo stereotipo del padrino anni Settanta e Ottanta, sempre a bordo di auto di lusso con donne da favola al suo fianco, camicie di seta e vestiti di gran firma. Un personaggio del genere non poteva non incuriosire analisti ed esperti di mafia che, negli ultimi anni – proprio quando Matteo Messina Denaro è diventato il capo assoluto di Cosa nostra approfittando dell’uscita di scena dei corleonesi Totò Riina e Bernardo Provenzano – gli hanno dedicato decine di libri, inchieste, ricostruzioni romanzate e persino podcast. Volumi che, adesso che il capomafia trapanese è finito in carcere dopo trent’anni di latitanza, rivedremo sicuramente sbucare fuori nelle librerie. Eccone soltanto alcuni.

Matteo Messina Denaro, latitante di Stato. Magistratura, forze dell’ordine, massoneria: tutta la verità sulle piste affossate, di Marco Bova (Ponte alle Grazie 2021)

Matteo Messina Denaro viene descritto come un fantasma inafferrabile. Marco Bova ripercorre nei dettagli ogni tentativo, ogni strada sbagliata, ogni inciampo nelle svariate inchieste che, più volte, sono andate vicine alla cattura. Dall’altra parte emerge una mafia in evoluzione, più che una Cosa nostra una Cosa Nuova: i legami con la massoneria e con i «salotti buoni», le infiltrazioni nel mondo dell’alta finanza, gli interessi internazionali.

Il male non è qui. Matteo Messina Denaro, di Gaetano Pecoraro (Sperling & Kupfer 2022)

Un romanzo fortemente ancorato alla realtà. Quando Mimmo Bosso torna sull’Isola, dopo anni di studi trascorsi al Nord, è ancora un magistrato alle prime armi. È volenteroso e preparato, impiega poco a capire che il suo non sarà un lavoro facile, ma non immagina che anche lui si troverà presto a fare i conti con il gotha della mafia siciliana. Soprattutto, non sa che un’indagine all’apparenza secondaria lo porterà sulle tracce di colui che passerà alla storia come il più pericoloso latitante italiano: Matteo Messina Denaro. Attraverso il filtro della finzione romanzesca, Gaetano Pecoraro ripercorre alcune delle vicende più buie degli ultimi decenni. Inseguendo l’uomo, fino a oggi, più ricercato d’Italia.

‘U siccu. Matteo Messina Denaro: l’ultimo capo dei capi di Lirio Abbate (Rizzoli 2020)

Chi ha protetto il latitante più pericoloso d’Europa? Partendo da questa domanda, Lirio Abbate, giornalista in prima linea nella lotta alla mafia, delinea il complesso ritratto del latitante più pericoloso d’Italia. Matteo amante del lusso e il “fimminaro” delle notti palermitane. Ma anche killer spietato e stratega della scelta stragista di Cosa nostra negli anni Novanta, quando le bombe hanno imbrattato di sangue la Sicilia e l’Italia intera. “U Siccu” fino a questa mattina non aveva mai fatto un giorno di carcere. Ora, al 41 bis,  potrebbe finalmente vuotare il sacco.

L’invisibile di Giacomo Di Girolamo (Editori Riuniti, 2017)

Giacomo Di Girolamo, giornalista trapanese, da molti anni conduce in radio una trasmissione che si intitola “Matteo, dove sei”. Da questa mattina anche lui, che di libri su MDD ne ha scritto diversi, sa che il padrino, come tutti i suoi predecessori e come sa bene chi conosce la mafia, non si è mai allontanato troppo da casa sua. In questo libro Di Girolamo tira fuori dettagli curiosi e inediti del boss: appassionato d’arte e archeologia oltre che di automobili e abbigliamento di lusso; ama Diabolik e i videogiochi, cita la Bibbia e Daniel Pennac. Ma è anche, e soprattutto, un assassino spietato: “Con le persone che ho ucciso – dice  – potrei riempirci un cimitero”.

Matteo Messina Denaro. Un padrino del nostro tempo di Salvatore Mugno (Massari Editore 2011)

Le vicende giudiziarie, la formazione e la storia di Matteo Messina Denaro. Con un saggio di Gianfranco Crescenti, giornalista trapanese che conosce bene le dinamiche di una provincia complessa.

Matteo Messina Denaro. La mafia del camaleonte di Fabrizio Feo (Rubbettino 2011)  

Per i suoi fedelissimi, Messina Denaro è L’Assoluto. Più di un capo carismatico: un oggetto di venerazione. Tessitore di legami, tra famiglie, mandamenti e province, è lui il profeta della mafia del terzo millennio: valori arcaici dissimulati e affari spregiudicati fatti nel silenzio. Il racconto dettagliato di Feo – che l’editore calabrese Rubbettno riporta con raro tempismo in libreria – analizza anche i rapporti stretti instaurati nei trent’anni di latitanza da Messina Denaro con ‘ndrangheta e camorra. Cardine di interessi criminali e politici, il boss trapanese è custode dei segreti di una terra che è culla di logge massoniche deviate e disegni eversivi.

Stragisti. Da Giuseppe Graviano a Matteo Messina Denaro. Uomini e donne delle bombe di mafia di Lirio Abbate (Rizzoli 2022)

E’ l’ideale seguito de ‘U Siccu. In questo saggio, Lirio Abbate parte dagli anni del sangue: tra il 1992 e il 1993 Cosa nostra ingaggia una guerra contro lo Stato. 23 maggio 1992, Capaci, l’attentatuni a Giovanni Falcone. Cinquantasette giorni dopo, via D’Amelio: muore Paolo Borsellino con cinque uomini della scorta. Un anno dopo, ancora a maggio, il fallito attentato a Maurizio Costanzo, pochi giorni dopo a Firenze, la strage di via dei Georgofili, e poi ancora la bomba di via Palestro, a Milano. Dietro la secca cronologia degli eventi, ci sono le strategie della mafia: al centro della cornice dipinta dall’ex direttore de L’Espresso ci sono soprattutto i fratelli Graviano, Giuseppe e Filippo, affiancati da vicino dal loro “gemello diverso”, Matteo Messina Denaro. I primi due verranno arrestati nel 1994, e il loro fermo coinciderà con la fine della strategia stragista. Il secondo finisce la latitanza questa mattina in una clinica oncologica alla periferia Nord di Palermo. Rimangono i tanti misteri che, se solo volesse, Matteo Messina Denaro potrebbe finalmente chiarire.

L’isola di Matteo. Nei luoghi di Matteo Messina Denaro – di Matteo Caccia

Nel giugno del 2020 Matteo Caccia e Luca Micheli hanno visitato la Sicilia occidentale, la terra che ha dato i natali e ha nascosto per trent’anni uno dei dei criminali più pericolosi al mondo, il capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. A guidarli è stato proprio Giacomo di Girolamo, autore de L’invisibile e del più recente Matteo va alla guerra (Zolfo Editore, 2022). Questo podcast racconta proprio Di Girolamo, il suo programma quotidiano alla radio di Marsala e il portale di informazione TP24 che ha fondato e dirige. Il lavoro ma anche la vita privata. Le querele, le denunce, le inchieste, i piccoli e grandi sgarbi che subisce chi conduce una vita come la sua, quella di giornalista non “resistente ma residente”.

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