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La Calabria e la Puglia, al solito, fanno incetta di cento e lode con percentuali che superano il 6% dei maturi. Sul fronte opposto la Lombardia (1,5%), il Friuli (1,9%) e il Veneto (2%). E’ la Maturità delle lodi: una carica di 16.510 studenti e studentesse bravissimi, in aumento rispetto al 2021. Ma non è l’esame dei ragazzi promossi con 100, che invece calano (dal 13,5 al 9,4% rispetto al 2021), mentre cresce chi è passato coi voti più bassi, dal 61 all’80.
Dopo due anni di pandemia e un esame con il solo maxi-orale, quest’anno sono tornati – e non senza contestazioni – gli scritti: la prova di italiano e la seconda prova di indirizzo decisa però dalle commissioni dei singoli istituti. Un modo per venire incontro ai 540mila maturandi comunque messi in difficoltà da un triennio vissuto in emergenza sanitaria, vissuta tra Dad e quarantene.
E’ la prima analisi sui voti all’esame di Stato 2022, resi disponibili dal Ministero all’Istruzione. Gli ammessi e i promossi non cambiano rispetto all’anno precedente: il 96,2% dei candidati scrutinati ha sostenuto l’esame, il 99,9% lo ha passato.
Quanto alle votazioni finali, aumentano, seppure di poco, i diplomati con lode: sono il 3,4% rispetto al 3% di un anno fa. Restano pressoché stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,6% a 15,1%) e tra 81 e 90 (dal 20,8% al 21). Il 51,2% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di valutazione 60-80 rispetto al 47,1% dell’anno scorso. I diplomati nella fascia 71-80 crescono dal 23,8% al 27%, i 61-70 dal 18,5% al 20,1%. In lieve calo i 60: passano dal 4,8% al 4,1%.
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Nei licei il 5,1% dei candidati ha ottenuto la lode (in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso), il 12% ha raggiunto 100, il 17,8% tra 91 e 99 e il 22,4% tra 81 e 90. Il liceo classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (9%) seguito dal liceo europeo (7,9%) e dallo Scientifico (7,5%).
Negli indirizzi tecnici a conseguire la lode è stato l’1,8% delle ragazze e dei ragazzi (stabile rispetto allo scorso anno) mentre il 7,1% ha ottenuto 100, il 12,1% tra 91 e 99. Nei professionali lode per lo 0,9% dei candidati, voto 100 per il 5,8%, fascia di voto 91-99 per il 12% e 81-90 per il 19,7%. L’8,9% delle studentesse e degli studenti dei percorsi quadriennali ha ottenuto la lode e il 13,3% il cento.
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Gli ammessi all’esame di terz amedia sono stati il 98,5% (l’anno scorso era del 98,3%, resta dunque stabile). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato la prova.
Due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Basilicata. Il 5,9% dei candidati ha ottenuto la lode: sul podio, guardando ai valori in percentuale, Puglia (8,8%), Calabria (8,6%) e Molise (8,5%). Più di un candidato su due ha ottenuto una votazione dall’8 in su. Il 7,2% ha ottenuto la votazione massima, il 10. Il 19,4% è uscito con nove e il 25,8% con otto.
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