La nostra lista dei migliori Bluetooth tracker aggiornata ad agosto 2024, con modelli compatibili sia con Android che per iOS. Se avete un iPhone, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra lista per le migliori alternative economiche ad AirTag.

Quando parliamo di Bluetooth tracker, parliamo di piccoli dispositivi Bluetooth pensati per ritrovare gli oggetti smarriti. Vengono usati come portachiavi, messi nello zaino, nel portafogli o in qualsiasi altro oggetto che non vogliamo perdere.

Prima di decidere qual è il Bluetooth tracker più adatto alle proprie esigenze, c’è da fare una distinzione a monte tra chi usa iPhone e chi usa Android. Questo perché i tracker pensati per dispositivi Apple si appoggiano a un ecosistema chiamato Find My (Dov’è in italiano), che supporta sia AriTag che tracker di terze parti: la rete Dov’è permette di localizzare facilmente un oggetto smarrito anche all’esterno, perché la posizione dei tracker viene aggiornata sul cloud di Apple ogni volta che qualcuno con iPhone ci passa vicino, in modo trasparente e senza alcuna interazione necessaria da parte dell’utente.

Google è al lavoro su un sistema del genere, che potrebbe arrivare molto presto, ma al momento la cosa che si avvicina di più all’implementazione di Apple è la rete dei Bluetooth tracker Tile. Ma quindi quale Bluetooth tracker comprare?

Senza mezzi termini, chi ha un iPhone dovrebbe comprare un AirTag senza pensarci due volte, oppure un tracker supportato dalla rete Dov’è.

AirTag è il Bluetooth tracker realizzato da Apple, si presenta come un piccolo dischetto piuttosto sottile, facilmente infilabile ovunque (ma non ha un buco per fissarlo al portachiavi, quindi se volete attaccarlo alle chiavi dovrete procurarvi un portachiavi con contenitore per AirTag, tipo questi). AirTag è impermeabile (certificazione IP67) e ha batteria sostituibile (usa una batteria CR2032).

L’interazione con AirTag avviene tramite l’app Dov’è: da qui, è possibile farlo suonare per ritrovarlo in casa, vedere la posizione sulla mappa, impostarlo come smarrito (per ricevere una notifica appena viene ritrovato) e, con iOS 17, anche condividerlo con un’altra persona, che potrà vederne la posizione. Inoltre, è possibile abilitare una notifica che ci avvisa se ci stiamo allontanando dall’AirTag, per evitare ad esempio di dimenticare le chiavi sul tavolino di un bar. 

Tutte le funzioni elencate finora sono compatibili anche con tutti i tracker integrati sulla rete Dov’è, come ATUVOS Smart Tracker, Eufy Security SmartTrack Link e Chipolo ONE Spot. Tutti i tracker integrati nella rete Dov’è, infatti, sono perfetti per ritrovare un dispositivo smarrito, poiché la posizione sulla mappa viene aggiornata automaticamente (in modo sicuro e invisibile all’utente) quando un qualsiasi iPhone si trova nelle vicinanze.

Per approfondire la selezione, vi rimandiamo alla nostra selezione delle migliori alternative economiche ad AirTag.

Tuttavia, c’è una funzione che ha solo AirTag e che gli altri tracker alternativi non hanno, ossia la localizzazione di precisione: grazie al chip Ultra WideBand, quando AirTag si trova a portata di Bluetooth, è possibile ritrovarlo seguendo una freccia (tutti gli altri tracker, invece, potrete solo farli suonare).

Motorola Moto Tag

Il Motorola Moto Tag è attualmente il tracker di riferimento per chi ha uno smartphone Android: anche se è realizzato da Motorola, è compatibile con smartphone di tutte le marche ed è attualmente il primo e unico Bluetooth tracker a essere supportato dall’ecosistema Trova il mio dispositivo di Google.

In altre parole, è un vero e proprio “AirTag per Android”, nel senso che funziona esattamente come la controparte di Apple: la posizione del tracker viene aggiornata sulla mappa quando un altro dispositivo con Android gli passa vicino, e quindi è il miglior tracker per ritrovare oggetti smarriti.

Oltre che conoscere la posizione geografica del tracker, dall’app Trova il mio dispositivo è possibile far squillare il tracker, impostarlo come smarrito e, se ci si trova abbastanza vicini (a portata di Bluetooth), grazie all’UltraWide Band è possibile ricevere indicazioni di precisione per ritrovare il tracker (utile ad esempio per ritrovare le chiavi perse in casa).

Motorola Moto Tag è impermeabile (certificazione IP67), la batteria ha durata di un anno e può essere sostituita.

Tile

Tile è forse l’azienda che prima di tutti gli altri si è lanciata nella produzione di tracker Bluetooth e che ad oggi produce vari modelli con caratteristiche peculiari. Inoltre, Tile concede la propria tecnologia in licenza, quindi oltre che sui tracker Bluetooth, Tile è integrato anche su alcuni dispositivi prodotti da HP, Fitbit, DELL, Bose, Sennheiser e molti altri.

Tutti i tracker di Tile supportano la localizzazione su mappa tramite la rete Tile, che funziona un po’ come quella di Apple: tutte le volte che un utente Tile passa vicino a un tracker smarrito, la posizione di quel tracker viene aggiornata automaticamente sulla mappa. Tuttavia, a differenza di quanto avviene con AirTag, perché questo succeda è necessario che l’app di Tile sia in esecuzione in background e che abbia accesso alla posizione. Inoltre, l’app Tile tiene sempre traccia dell’ultima posizione nota del tracker associato.

Quando ci si trova a portata di Bluetooth (ad esempio quando si perdono le chiavi in casa) è possibile far suonare il Tile dall’app per Android e iOS, ma anche da Alexa. Inoltre, tutti i Tile hanno anche la “funzione opposta”, ossia un pulsante che fa suonare lo smartphone, utile per quando non sappiamo dove abbiamo lasciato il telefono. 

Tile ha anche un abbonamento premium che, al costo di 3,49€/mese (o 32,99€/anno), permette di avere gli Avvisi intelligenti (ossia un promemoria quando ti stai allontanando senza Tile), la cronologia delle posizioni per ultimi 30 giorni e garanzia estesa. 

Tutti i Tile sono resistenti all’acqua, con certificazione IP67, e hanno stampato un codice QR, che quando viene scannerizzato mostra a chi ha trovato il tracker le informazioni utili per restituire l’oggetto.

I tracker Tile attualmente in vendita sono:

Tile Pro: è l’unico con batteria sostituibile, e quindi quello che consigliamo maggiormente. Ha una portata di 120 metri e autonomia di circa 1 anno.
Tile Mate: è l’alternativa più economica, ma non ha batteria sostituibile, quindi va cambiato del tutto quando scarico. Ha una portata di 76 metri e autonomia di circa 3 anni.
Tile Slim: è un tracker pensato per essere tenuto nel portafogli o nel passaporto. È estremamente sottile (0,25 mm), ha una portata di 76 metri e batteria non sostituibile con autonomia di 3 anni.
Tile Sticker: è un tracker pensato per essere attaccato agli oggetti che perdiamo in casa, come telecomando o controller. È infatti dotato di un adesivo con cui attaccarlo a quel che vogliamo, ha una portata di 76 metri e batteria non sostituibile con autonomia di 3 anni.

Filo

Filo è un’azienda italiana che produce l’omonimo tracker Bluetooth, compatibile con Android e iOS. Filo ha un resistente laccetto che permette di agganciarlo alle chiavi e ha batteria (CR2032) sostituibile, con autonomia di circa un anno. 

Dall’app è possibile far suonare il tracker e, viceversa, cliccare due volte sul tasto di Filo fa suonare lo smartphone, ideale se perdete il telefono in casa. Inoltre, è possibile attivare la funzione Comfor zone, che vi avvisa con una notifica se vi siete allontanati troppo dall’oggetto. Infine, l’app di Filo registra l’ultima posizione nota del tracker, che viene mostrata su mappa.

Il tracker Filo è disponibile in diverse colorazioni (nero, rosso, bianco e azzurro) e, se ne acquistate più unità insieme, potete risparmiare un po’.

Chipolo

Chipolo è un’azienda focalizzata sui tracker Bluetooth: di recente, la società ha lanciato la linea Spot che è compatibile solo con iOS e con la rete Find My di Apple, ma continua a produrre anche tracker compatibili con Android, che si collegano tramite l’app Chipolo.

Dall’app è possibile far suonare il tracker (che ha degli speaker molto potenti per le dimensioni), vedere l’ultima posizione nota, impostare un avviso se ci si allontana troppo dal tracker (per evitare di dimenticare in giro le chiavi e quant’altro) e impostare un tracker come smarrito; quando un oggetto viene segnato come smarrito, Chipolo utilizza un sistema analogo a quello di Tile e AirTag, che fa in modo che quando un altro utente Chipolo che ha l’app installata passa vicino a un tracker, la posizione viene aggiornata in backgorund sul cloud e l’utente che ha perso il tracker riceve una notifica con la posizione sulla mappa.

I tracker Chipolo resistono all’acqua (certificazione IPX5) e hanno un tasto, che può essere utilizzato per far suonare lo smartphone o anche come tasto di scatto remoto per la fotocamera.

L’azienda produce due tracker diversi:

Chipolo ONE, un piccolo dischetto disponibile in sei colorazioni, da agganciare alle chiavi (o infilare in borse, zaini, etc) con batteria sostituibile (CR2032) con autonomia di circa un anno
Chipolo Card, un tracker sottilissimo (21 mm) da infilare nel portafogli o nel passaporto, con batteria non sostituibile, con autonomia di un anno

Samsung Galaxy SmartTag2

Anche Samsung produce una sua linea di tracker e l’ultimo modello disponibile è il Galaxy SmartTag2. L’azienda coreana ha adottato un à la Apple, rendendo il proprio tracker compatibile solo con smartphone Samsung. Come AirTag, i Galaxy SmartTag sono dotati di chip UltraWide Band, con possibilità di ricerca di precisione.