[ Leggi dalla fonte originale]
Due settimane di sentenze «abnormi» (Carlo Nordio) e «magistrati politicizzati» (Fratelli d’Italia), ricorsi bollati come «volantini propagandistici» (Giorgia Meloni) e giudici «comunisti» (Matteo Salvini), tribunali dipinti come «centri sociali» (Lega), «ideologie che prevalgono sulla legge» (Ignazio La Russa) e, infine, un magistrato,