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Un uomo di 54 anni è stato arrestato dai carabinieri di Verbania dopo aver minacciato, con un manganello e un pugnale in stile Rambo come annotano i militari, un gruppo di giovani giocatori dell’Under 17 del Verbania Calcio subito dopo un allenamento. E’ accusato di minaccia aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
A scatenare intorno alle otto di sera l’ira del 54enne, che abita accanto all’impianto sportivo della frazione Renco di Verbania, sarebbero stati gli schiamazzi e le risate provenienti dagli spogliatoi a fine allenamento, cui sarebbero seguiti i suoi rimproveri e in risposta, secondo la sua versione, parole di scherno da parte dei giovani calciatori.
L’uomo a quel punto ha telefonato ai carabinieri: “Ora vado e sgrido quei ragazzi” ha detto all’operatore, che ha tentato invano di farlo desistere e poi ha subito inviato sul posto due pattuglie. Nel frattempo il cinquantaquattrenne, uscito di furia da casa sua, si è introdotto nel campo sportivo e, fatta irruzione negli spogliatoi, avrebbe puntato la lama verso i ragazzi, avvicinandola addirittura alla gola e all’addome di alcuni di loro.
Quando i militari sono arrivati al campo hanno trovato i ragazzi molto spaventati mentre l’aggressore era già tornato a casa. Sulle prime si è barricato nell’appartamento rifiutandosi di aprire la porta ai carabinieri (da qui il reato di resistenza); poi ha ceduto, consegnando ai militari ben cinque coltelli subito prima di finire in manette per una lunga lista di reati.