Scandalo nel Palazzo di Giustizia di Lecce. Un funzionario di cancelleria è finito sotto inchiesta per presunte molestie sessuali nei confronti di un’addetta alle pulizie in servizio presso il Tribunale. La vicenda è coperta dal massimo riserbo in attesa degli sviluppi d’indagine che dovranno chiarire al meglio cosa sia effettivamente accaduto.

Il funzionario, nel frattempo, non si presenta da giorni in Tribunale e la sua assenza dal posto di lavoro non è passata inosservata ai più. L’epilogo di questa brutta storia si è consumato nei giorni scorsi quando si sarebbe verificato l’ultimo episodio. Non il primo, da quel che si sa. Già in altre occasioni, il funzionario avrebbe avvicinato sempre la stessa lavoratrice nei corridoi del piano del Tribunale in cui lavora. Lusinghe, apprezzamenti e anche un approccio fisico di troppo. Dopo l’ultimo incontro, però, l’addetta alle pulizie si sarebbe allontanata infastidita e, soprattutto, determinata a mettere un freno ad un simile andazzo.

Ha così denunciato i fatti ai carabinieri dando il via alle indagini. Ed è stato informato anche il pm di turno. Le autorità competenti stanno ora valutando eventuali sanzioni di natura disciplinare oltre che penali nei confronti del funzionario. Ovviamente le accuse dovranno ora finire al vaglio di un magistrato che si occupa dei reati contro la persona. Come accade per molti di questi casi non si può escludere che nella fase delle indagini preliminari possa essere acquisita la versione dell’indagato. Sconcerto e incredulità nel Palazzo di Giustizia. Il funzionario è conosciuto per la sua gentilezza e cordialità oltre che per una professionalità acquisita in tanti anni di servizio nelle cancellerie del Tribunale. E nessuno tra i vertici del Tribunale ha voglia di lasciare dichiarazioni.