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C’era un po’ un’anomalia nella legge italiana, che imponeva da anni l’obbligo del POS, ma non prevedeva sanzioni per gli inadempienti: un emendamento al decreto Recovery approvato dalla Commissione Bilancio della Camera potrebbe finalmente mettere la parola fine a tutto questo.
Dal 1° gennaio 2022 (salvo modifiche), ci sarà una multa di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata per chi neghi al cliente l’utilizzo del POS per i pagamenti con carta. L’emendamento si rivolge a commercianti, artigiani, attività di ristorazione e ricettive, oltre che ai liberi professionisti che hanno un rapporto diretto col cliente.
L’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici si considera assolto se c’è la possibilità di pagare con almeno una tipologia di carta di debito e almeno una tipologia di carta di credito. Ciò spalanca le porte anche ai pagamenti tramite smartphone o altri dispositivi, che sono largamente implementati. L’accertamento della violazione dovrebbe essere affidato alla polizia municipale e ad altre forze dell’ordine.
La strada sembra quindi tracciata ed anche in tempi ormai brevi, ma finché l’emendamento non sarà operativo non è detta l’ultima parola.
Via:
Corriere.it