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“”Insieme per il futuro” non è un partito, io non ho fondato un partito personale ma promuoviamo una costituente nei territori, un grande cammino. Chi vorrà aggiungersi sarà il benvenuto: sindaci di Città metropolitane e Comuni, persone che guardano ai problemi concreti”. Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio tornato a Napoli dopo l’addio al M5S.
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di
Antonio di Costanzo
Da quella che è la roccaforte elettorale del presidente della Camera, Roberto Fico, il ministro aggiunge: “L’Italia ha bisogno di serietà stabilità e sicurezza e per farlo bisogna mettere da parte gli interessi di partito, mettere da parte gli attacchi al governo, bisogna mettere da parte le polemiche. Credo dobbiamo continuare a ispirarci ai nostri sindaci che ogni mattina si rimboccano le maniche e senza fare polemiche cercano di risolvere problemi concreti”.
Per questo motivo “è nata Insieme per il futuro – aggiunge – lo voglio dire chiaramente, non è un partito. Io non ho fondato un partito personale ma stiamo proponendo una costituente dei territori, un grande cammino e chi vuole aggiungersi sarà gradito, partendo da chi amministra i territori “.
Per Di Maio, intervenuto all’apertura di “Mediterraneo wine & food and travel” al Castel dell’Ovo di Napoli, chi “vuole lasciare il governo abbandona il paese”.
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di
Antonio di Costanzo
Intanto proprio oggi i consiglieri comunali che hanno deciso di abbandonare i 5S hanno annunciato la costituzione del nuovo gruppo consiliare. Gennaro Demetrio Paipais, Fiorella Saggese e Flavia Sorrentino hanno ufficializzato il loro ingresso in Insieme per il futuro. Il Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale a Napoli si riduce così a tre componenti (Ciro Borriello, Claudio Cecere e Salvatore Flocco).
Capogruppo della nuova formazione politica a Napoli è la vicepresidente del consiglio comunale Flavia Sorrentino. È chiaro che oggi Di Maio lancia la sfida ai M5S nella città del presidente della Camera Fico e dove l’alleanza 5S e Pd ha portato all’elezione del sindaco Gaetano Manfredi.
