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Una semplice pizza margherita. Ma con una B realizzata con le foglie di basilico: una “griffe”, la definisce sorridendo l’ideatore Umberto Del Prete, titolare del ristorante L’angolo di Beppe a Porto Cesareo, nel Salento. E nell’impasto ci aggiunge anche acqua di mare, “per renderla più salata, non nel gusto ma per il prezzo”, aggiunge.
Perché la Briatora costa 49 euro. Invece 99 euro se si ritorna il giorno dopo e la si sceglie nuovamente. Con questa simpatica provocazione, il ristoratore salentino ha risposto alle polemiche derivate dall’alto costo delle pizze nel locale di Flavio Briatore, Crazy pizza.
La pizza Briatora
“È nata per rispondere a Briatore – spiega Del Prete – Lui va ospite nei programmi televisivi e si fa pubblicità gratuita mentre ci sono tante piccole pizzerie che magari non possono permettersi di farsi conoscere e muoiono di fame. Così ci siamo inventati questa iniziativa”.
La pizza è realmente nel menù, da domenica sera. “Un cliente l’ha già ordinata ma essendo il primo non gliel’abbiamo fatta pagare. Però ci sono arrivate anche altre richieste telefoniche, per sapere se la preparassimo per davvero. Magari se c’è qualche fanatico che ha soldi da spendere può realmente acquistarla: possono farsi un selfie con la pizza anche dalla nostra terrazza panoramica che è molto bella”.
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Eppure si tratta soltanto di una pizza margherita, con il “logo” realizzato con foglie di prezzemolo e acqua di mare nell’impasto. “È tutto uno stratagemma teatrale, è una provocazione”, specifica. “Costa 49 euro e poi se il giorno successivo torni e la ordini di nuovo, te la facciamo pagare 99 euro. Dato che vuoi spendere, lievita il prezzo”.
Umberto Del Prete non è nuovo a provocazioni simili. “Sempre con il personaggio e autore televisivo Gianni Ippoliti, che ha pensato anche all’iniziativa della pizza, ideai pure la statua di Manuela Arcuri che venne esposta a Porto Cesareo nel 2002″. E anche quella fece tanto clamore. Come la Briatora.
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“La nostra margherita normale costa 5 euro, i clienti possono scegliere – tiene a precisare – La margherita è la pizza base, popolare. È adatta a tutti, anche a chi si vuole avvicinare alle pizzerie e ai ristoranti senza spendere tanto. Si mangia e ci si riempie comunque lo stomaco”.
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La Puglia è tra le mete più gettonate per l’estate. E il rischio che i prezzi lievitino di molto – come già sta accadendo, anche prima del periodo pre-pandemico e prima dell’aumento dei costi delle materie prime – è concreto. “Al Meridione siamo sempre un po’ penalizzati se parliamo per esempio di trasporti, se poi aumentassimo anche i prezzi, far venire la gente non sarebbe semplice. Quindi cerchiamo di farli rimanere contenuti”. E un turismo di qualità al giusto prezzo si può essere. “Ci sono servizi che al titolare non costano nulla in più: un sorriso al cliente, per esempio”.
