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Brutta notizia per gli amanti degli show interattivi di Netflix in stile librogame: dopo aver annunciato che non ne avrebbe più prodotti, il servizio tra pochi giorni rimuoverà quasi tutti i titoli disponibili.
Cosa c’è dietro una decisione tanto drastica? Scopriamo cosa sta succedendo e su cosa sta puntando la piattaforma per aumentare il coinvolgimento dei suoi utenti.
Cosa sono e quali sono gli Speciali interattivi
Sicuramente molti di voi lo sapranno, ma per chi non lo ricordasse, gli Speciali interattivi sono fondamentalmente il primo tentativo di Netflix per andare oltre la semplice fruizione di contenuti.
Lanciati nel 2017, si tratta di avventure in stile librogame, anche basate su serie di successo, con cui gli spettatori possono interagire tramite il telecomando del TV. La piattaforma aveva lanciato per la prima volta Puss in boots, per poi presentare un titolo di grandissimo successo come Black Mirror Bandersnatch.
Sono poi arrivati una serie basata su Minecraft, uno speciale basato su Carmen Sandiego e una serie di titoli in stile quiz, anche da giocare con gli amici.
Al momento ci sono 24 Speciali interattivi in Italia che potete verificare su questo indirizzo, visibile anche dall’immagine qui sotto.
Quali Speciali interattivi sopravviveranno dopo il 1° dicembre
In questo ultimo periodo, però, Netflix ha investito tantissimo in un altro tipo di contenuti: i giochi veri e propri. Sono arrivati titoli di incredibile successo, come GTA, e la piattaforma ha avviato in fase di test negli Stati Uniti lo streaming dei giochi e, a livello globale, i giochi su browser.
A gennaio 2024 poi era arrivato l’annuncio: Netflix non avrebbe più realizzato nuovi spettacoli interattivi. Il capo del settore gaming di Netflix, Mike Verdu, aveva dichiarato testualmente:
“La tecnologia era molto limitante e il potenziale per ciò che potevamo fare in quel settore era un po’ limitato. Ma abbiamo imparato molto.”
L’idea è chiara: come evidenziato dal Wall Street Journal questa soluzione non è abbastanza redditizia e la piattaforma ha iniziato a esplorare strumenti alternativi.
Ora è ufficiale: dal 1° dicembre 2024 quasi tutti gli Speciali interattivi verranno eliminati dal catalogo.
Resteranno solo:
Black Mirror: Bandersnatch
Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. il Reverendo
Ranveer vs. Wild con Bear Grylls
Scuola di sopravvivenza
Che direzione sta prendendo Netflix?
L’intenzione di Netflix è quindi di monetizzare, e gli speciali interattivi non erano più sufficienti. Cosa ha intenzione di proporci adesso?
Non giochi AAA: è di poche settimane fa la notizia della chiusura del suo studio di produzione chiamato Blue. Lanciato nel 2022, lo studio aveva assunto una serie di sviluppatori provenienti anche da Halo e God of War, ma non aveva ancora prodotto alcun titolo.
Anche l’idea di competere con Xbox Cloud Gaming, ovvero proporre un servizio di streaming dei giochi sembra arenato: da più di un anno è disponibile solo negli Stati Uniti.
C’è un altro servizio su cui Netflix sta puntando. Avrete senz’altro notato che la maggioranza di giochi disponibili sulla piattaforma sono una sorta di via di mezzo tra veri e propri giochi e gli Speciali interattivi.
Ovvero dei giochi narrativi interattivi come “Love is Blind” e “Too Hot To Handle“.
La scorsa settimana, ad esempio, è stato lanciato su Android e iOS un nuovo gioco, La casa di carta: La scelta.
L’obiettivo è dare all’utente un contenuto che lo faccia sentire come se stesse “davvero giocando allo spettacolo“, stando alle parole di Mike Verdu. In pratica una sorta di evoluzione degli Speciali interattivi. Speriamo solo che con il tempo arrivi anche un po’ di qualità in più.
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