[ Leggi dalla fonte originale]
Il primo atto sul destino processuale dell’“uomo dei droni” iraniani Mohammad Abedini Najafabadi, legato a doppio filo alla liberazione di Cecilia Sala, arriva nel primo pomeriggio di ieri. Quattro pagine firmate dalla procuratrice generale di Milano, Francesca Nanni, che motivano il suo parere negativo alla concessione degli arresti domiciliari per l’ingegnere iraniano, detenuto a Opera su richiesta delle autorità Usa.