[ Leggi dalla fonte originale]
No all’autonomia differenziata immaginata dal governo. Anzi, rafforzare il ruolo dello Stato con l’obiettivo di “consolidare l’unità del paese”. Dopo la campagna contro il referendum del 2016 e quella contro il taglio dei parlamentari, il Coordinamento per la democrazia costituzionale scende in campo per opporsi al disegno di legge sull’autonomia differenziata del ministro Roberto Calderoli. Lo fa attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare, che punta a ribaltare gli effetti della riforma del titolo V approvata nel 2001.