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Le nocciole, tipiche dell’autunno, sono tra i frutti più antichi coltivati dall’uomo. «La produzione italiana, concentrata principalmente in Lazio, Campania, Piemonte e Sicilia, è al secondo posto al mondo», fa sapere Coldiretti, che consiglia anche di acquistarle «sgusciate confezionate sottovuoto o in contenitori sigillati, per conservarne la freschezza o con il guscio, pesanti e piene».
Oltre che per quantità, le nocciole italiane sono al top per qualità: per esempio, le IGP del Piemonte e di Giffoni e la DOP Romana. «Sono tutte molto ricche di nutrienti, in particolare acidi grassi e minerali, e forniscono anche una buona quota proteica. Se le consumi secche, le concentrazioni di sostanze preziose aumentano (100 g di nocciole secche forniscono 466 mg di potassio, 322 mg di fosforo, 160 mg di magnesio, 3,3 mg di ferro, ndr) e così con poche nocciole al giorno puoi superare brillantemente i periodi di stanchezza fisica», sottolinea la dottoressa Anna D’Eugenio, medico nutrizionista.
Nocciole, utili per la concentrazione e contro l’anemia
Le nocciole sono ottime per la salute del cervello. «Merito degli acidi grassi insaturi, Omega 3 e Omega 6, e di potassio, fosforo e magnesio: partecipano alla formazione delle strutture nervose e migliorano la circolazione sanguigna, in particolare a livello cerebrale, favorendo l’ossigenazione e il nutrimento dei neuroni», spiega la nutrizionista.
Sono quindi alleate nei momenti in cui il sistema nervoso è a rischio “défaillance”, come in vista di esami scolastici o in periodi intensi sul lavoro, ma anche per rallentare il processo di invecchiamento cerebrale e quindi con un’azione protettiva contro le malattie neurodegenerative. È merito in particolare della presenza di vitamina E (15 mg per etto), antiossidante, e degli oligoelementi (come zinco, rame, selenio), preziosi per le funzioni cognitive e di memoria. Per esempio, puoi aumentare le performance mentali con riso e bottarga, una porzione di radicchio e una macedonia con 10-20 nocciole tritate. Se, però, devi anche mantenerti leggera, puoi optare per una crema di zucca, un’insalata di gamberi, avocado e nocciole e un kiwi.
«Un’altra caratteristica positiva è che le nocciole hanno anche una buona quantità di ferro in una forma abbastanza assorbibile e questo le rende utili per stimolare la produzione dei globuli rossi», sottolinea la dottoressa D’Eugenio.
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