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Due settimane fa il Consiglio di Stato, con una sentenza che ha fatto clamore, ordinava di fatto all’Autorità portuale di revocare alla società Gpt del Gruppo Spinelli la concessione del terminal multipurpose di ponte Etiopia. Sono passati quindici giorni senza che Palazzo San Giorgio abbia fatto nulla – se non annunciare che avrebbe valutato un ricorso, fatto assai raro, in Cassazione – nonostante la sentenza fosse di pubblico dominio.