[ Leggi dalla fonte originale]
Non sarà punito chi viene trovato alla guida positivo a sostanze stupefacenti per aver assunto farmaci con cannabinoidi. Lo fanno sapere fonti del ministero dei Trasporti, che precisano: è in arrivo una circolare per fare ulteriore chiarezza su questo punto del nuovo codice della strada, che aveva suscitato dubbi e preoccupazioni nei pazienti che assumono questo genere di medicine.
Le prime sanzioni
Intanto, sono migliaia le violazioni già contestate con il nuovo codice della strada.In 48 ore sono state in tutto 4.744, 14 quelle per l’uso di sostanze stupefacenti. La maggior parte riguardano i limiti di velocità (431 casi), il mancato uso di cinture di sicurezza (365) e l’utilizzo del cellulare (117). Le patenti di guida ritirate sono state in tutto 331, i punti decurtati complessivamente ammontano a 8.136. Degli automobilisti sottoposti ad alcol test, ne sono stati sanzionati 170.
La precisazione del ministero
“Dopo aver spiegato che non cambiano i limiti per l’assunzione di alcol – dicono dal ministero – confermiamo che è al vaglio una circolare che chiarisce la questione relativa ai pazienti che assumono farmaci, anche con derivati dei cannabinoidi”.
La cannabis light è fuori legge, passa l’emendamento del governo. A rischio 11.000 posti di lavoro
Gli interrogativi
A sollevare la questione delle terapie a base di cannabinoidi era stata, tra gli altri, anche l’attrice Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti: “Io sono una paziente che prende la cannabis medica sotto prescrizione medica – ha detto la donna in un video condiviso su Instagram – Ma questa nuova legge sta terrorizzando moltissime persone”. Pazienti che si chiedevano se dover rinunciare alle loro medicine o alla guida.
Rivelli e sua madre Ornella Muti si erano rivolte per avere chiarimenti al ministro Matteo Salvini, coinvolto già nello scontro social sulla cannabis con la rockstar Vasco Rossi.
Salvini: “Vasco parli ai parenti delle vittime”. L’artista: “Solo un bullo, cambia questa legge!”