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Un alpinista è morto ieri pomeriggio – ma la notizia è stata diffusa solo oggi dalla Polizia cantonale – mentre scendeva dalla cima del Cervino sul versante svizzero.
L’incidente è avvenuto verso le 14,30 sulla cresta dell’Hörnli, a 4.200 metri di quota. Lo scalatore, probabilmente in solitaria, è precipitato per circa 800 metri sul versante nord, finendo sul ghiacciaio del Cervino. A dare l’allarme un alpinista. Sul posto l’elicottero di Air Zermatt che ha recuperato il corpo e lo ha portato a valle
L’identificazione della vittima è in corso.Si tratta del terzo morto in pochi giorni sul versante elvetico del Cervino in poche ore.
Ieri erano morti altri due alpinisti precipitando per oltre mille metri: erano partiti dal rifugio Hoernli sopra Zermatt con l’obiettivo di raggiungere la vetta del Cervino lungo la cresta dell’Hoernli. Scattato l’allarme dato che non erano rientrati a valle, i soccorritori di Air Zermatt hanno sorvolato la zona e hanno individuato due sagome sulla parete nord del Cervino. Hanno allertato quindi la Polizia cantonale che ha poi recuperato i corpi. È stata aperta un’inchiesta per chiarire le cause esatte dell’incidente. L’identificazione formale delle vittime, secondo quanto reso noto dalla polizia, è attualmente in corso.