Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Open Arms, Meloni difende Salvini: “Ha fatto il suo lavoro”. Musk: “Giudice pazzo”. Schlein: “Premier inopportuna”

[ Leggi dalla fonte originale]  

Giorgia Meloni difende a spada tratta il suo vice premier, Matteo Salvini, dopo la richiesta di condanna a sei anni di carcere da parte della procura di Palermo nel processo Open Arms. Un intervento a gamba tesa che la segretaria del Pd, Elly Schlein, giudica “molto inopportuno”. Le parole della premier sono nette nel fare quadrato intorno al leader della Lega, così come tutta la maggioranza di governo. «È incredibile che un ministro della Repubblica italiana rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della nazione, così come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini», scrive Meloni sui social. Secondo la premier «trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall’immigrazione illegale è un precedente gravissimo. La mia totale solidarietà al ministro Salvini».

Open Arms, la procura di Palermo chiede 6 anni di carcere per Salvini: “Il blocco dei migranti in mare fu sequestro di persona”. Meloni: “A lui la mia solidarietà”

di Salvo Palazzolo

14 Settembre 2024

Affermazioni che per Schlein sono in contrasto con il principio costituzionale della separazione dei poteri. La leader dem, dal palco della Festa dell’Unità regionale dell’Umbria a Umbertide, attacca: «Ho trovato molto inopportuno l’intervento della presidente del Consiglio Meloni perché noi pensiamo che il potere esecutivo e giudiziario siano separati e autonomi. Un principio che si chiama separazione dei poteri. E quindi il rispetto istituzionale imporrebbe di non mettersi a commentare dei processi che sono aperti». Schlein non perde poi l’occasione di punzecchiare Meloni sul suo silenzio riguardo al patteggiamento dell’ex presidente della Liguria, Giovanni Toti. «Stupisce che mentre ha trovato il tempo di commentare il processo a Salvini, non abbia ancora proferito parola sul patteggiamento di Toti. Ricordo che il patteggiamento parte da un presupposto, cioè ammettere la responsabilità, ammettere la colpevolezza», aggiunge.

Meloni ma non solo. Il centrodestra fa quadrato attorno a Salvini. L’altro vice premier, Antonio Tajani, riconosce al collega di governo di «aver fatto il suo dovere di ministro. Sono convinto che c’è sempre un giudice che riconosce la correttezza del comportamento di un ministro, il cui compito è anche quello di difendere la legalità, e ritengo che Salvini l’abbia fatto».

A difesa del leader della Lega si schiera anche Matteo Piantedosi, oggi ministro dell’Interno e all’epoca dei fatti capo di gabinetto di Salvini. «Il rischio di una condanna a sei anni di carcere, per aver fatto fino in fondo il suo dovere nel contrasto all’immigrazione irregolare – spiega-, è una evidente e macroscopica stortura e un’ingiustizia per lui e per il nostro Paese».

Sostegno per Salvini anche da Oltreoceano attraverso un tweet di Elon Musk in cui dà del folle al pm che ha chiesto la condanna per il ministro. «Dovrebbe essere quel giudice pazzo ad andare in prigione per sei anni. Esiste una causa legale contro Open Arms e i suoi finanziatori?», scrive nella piattaforma di sua proprietà il patron di Tesla e sostenitore di Donald Trump.

Dal Movimento 5 stelle colpisce il silenzio di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio ai tempi in cui sarebbe stato commesso il reato. Mentre l’ex pentastellata, e all’epoca ministra della Difesa, Elisabetta Trenta afferma: «Sei anni devo dire che mi sembrano troppi, una pena eccessiva per un ministro che ha compiuto un’attività nell’ambito del suo ruolo, anche se ritengo che sia andato oltre il suo mandato».

L’affondo delle opposizioni. Angelo Bonelli di Avs invita Salvini a non fare la vittima. «Quello che è accaduto con Open Arms, a prescindere da quella che sarà la decisione del tribunale, ha rappresentato una pagina vergognosa per il nostro Paese. Non si fanno calcoli elettorali sul dramma e la disperazione di naufraghi che cercano di salvarsi».

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.