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Durante i suoi Inno Day 2021 OPPO ha presentato al mondo la prima NPU a 6nm. Si tratta di una Neural Processing Unit dedicata all’imaging ed è un componente che OPPO possa rivoluzionare il mondo della fotografia digitale nei suoi prossimi smartphone. Si chiama MariSilicon X e verrà utilizzata per prima nel prossimo Find X del 2022, ma già sappiamo di cosa sarà capace.
OPPO parla di una migliorata efficenza energetica: 11,6 TOPS/W. Per fare un esempio la riduzione del rumore applicata ad una certa immagine dall’intelligenza artificiale avrebbe un consumo di 1693mW a 2fps su OPPO Find X3 Pro e di 797mW a 40fps con il nuovo MariSilicon X. Questa NPU ha una memoria DDR dedicata che aggiunge una larghezza di banda extra fino a 8,5GB/s permettendo di ridurre il consumo energetico causato da cicli di lettura/scrittura ripetuti.
L’intelligenza artificiale lavorerà poi direttamente sul file RAW invece che sull’immagine elaborata permettendo di ottenere ben 8dB in più di rapporto segnale rumore sull’immagine. OPPO racconta di un dynamic range a 20 bit 120db quadruplo rispetto a X3 Pro, anche nei video. Sempre parlando della parte video si potranno registrare video 4K HDR con un’anteprima in tempo reale del risultato finale direttamente durante la registrazione del video.
MariSilicon X supporterà sensori di immagine RGBW con possibilità di analizzare la parte “colorata” e il bianco separatamente per estrarre e poi riunire più informazione. Questo permette di fornire un miglioramento di 1,7x volte della qualità delle texture, riuscendo a realizzare foto e video più espressivi.
Al momento non ci è ancora possibile provare con mano un dispositivo con MariSilicon X a bordo, ma lo potremo finalmente fare con il prossimo OPPO Find X del 2022 atteso nel primo trimestre del prossimo anno.