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Due piccoli indizi, ma indicativi: il giorno della ‘Staffetta dell’umanità’ lanciata da Michele Santoro c’era in programma (organizzata da mesi) un’altra marcia pacifista, 10 mila partecipanti, tra Bergamo e Brescia, le due città italiane della cultura del 2023. E poi, scorrendo l’elenco dei firmatari dell’appello promosso dal conduttore tv, mancavano tutti i principali animatori del mondo pacifista e antimilitarista a pieno servizio, un po’ sconosciuto al grande pubblico ma attivo da anni in luoghi di guerra ma pure nella solidarietà attiva e nelle lotte sui territori: sono realtà raggruppate in “Rete italiana pace disarmo”, network nato nel 2020 con la collaborazione di Cgil, Arci, Acli, Agesci, Legambiente, Libera, solo per citare alcuni soggetti.