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Il nuovo codice della strada non perdona nemmeno la slitta di Babbo Natale. E delude i bambini di Montegrotto Terme, 14 mila abitanti in provincia di Padova, che attendevano quel carro rosso e pieno di luci, con le renne in testa, che avrebbe dovuto fare il giro del paese portando nelle case i canti di Natale con la manifestazione “Chiarastella”.
È finita invece che il risciò tutto addobbato e illuminato è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Abano e scortato fino al parcheggio della scuola. Sono rimasti in un’inutile attesa un gruppo di genitori della scuola dell’infanzia Maria Immacolata e i loro bambini, una trentina circa, che si erano dati appuntamento per bussare alle porte delle abitazioni e portare la buona novella dell’imminente nascita di Gesù. Il loro programma, che prevedeva come tappa il quartiere Antoniano – nella zona tra Montegrotto e Abano – ha subito un brusco stop da parte di un’Alfa Romeo dei carabinieri.
“Abbiamo spiegato ai bambini quello che stava accadendo e con serenità hanno continuato la Chiarastella portando canzoni e messaggi per le case. Poi il pomeriggio si è concluso con la cena a scuola”, spiega Daniela Lombardo, coordinatrice della scuola d’infanzia Maria Immacolata. Che aggiunge: “Il nostro obiettivo è di tornare in strada con la nostra slitta adeguata al nuovo Codice per l’anno prossimo. È vero che mancavano le luci al mezzo ma da sempre i genitori seguivano il carro con delle luci per la sicurezza del paese”.
La tradizione nella cittadina va avanti dagli anni Sessanta, quando a girare per le case erano i bambini attorno a un asinello, poi sostituito con una bicicletta e infine, da una decina di anni, dal risciò addobbato dai genitori.La slitta è stata fermata da due carabinieri del Radiomobile in corso delle Terme, l’arteria principale del paese. Una volta fatto scendere il guidatore, i militari dell’Arma hanno passato in rassegna tutta una serie di violazioni riscontrate sul mezzo: dalla mancanza della targa a quella delle luci, solo per citarne alcune. Spiegano dai carabinieri: “L’abbiamo fermata perché erano giunte alla nostra compagnia anche segnalazioni di finte slitte in giro per la provincia che poi mettevano in atto dei furti nelle case”.
In un attimo la notizia della paletta mostrata alla slitta di Babbo Natale ha raggiunto i genitori in attesa. Qualcuno ha deciso di correre in aiuto della slitta – che ogni anno, come da tradizione a Montegrotto, viene realizzata dai genitori dei bambini iscritti alla scuola – ma non c’è stato nulla da fare.
La solerzia delle forze dell’ordine dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada ha avuto la meglio. E, come scrive il Gazzettino, i carabinieri non hanno potuto far altro che far scendere il guidatore e sequestrare il mezzo. Tutto tra il dispiacere dei bambini e dei loro genitori. Nessuna contravvenzione al conducente né alla scuola che aveva organizzato l’evento. Il furgoncino è risultato avere il nulla osta della polizia locale di Montegrotto, in accordo con il Comune, per circolare sulle strade del paese, nel rispetto del Codice della strada.
La provincia di Padova è stata tra le più solerti, in Italia, ad applicare il nuovo Codice della strada entrato in vigore alla mezzanotte di sabato. A Padova la polizia locale ha multato con sanzioni da 300 euro due automobilisti che avevano parcheggiato nel posto dei disabili. Ma nessuno si aspettava che ad essere fermato fosse anche Babbo Natale
