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Una serata alla sagra di paese, l’incontro con alcuni conoscenti e la violenza sessuale di gruppo all’interno della piscina comunale. È il racconto di una notte da incubo, che due ventenni hanno reso stamattina in questura a Perugia.
Le due giovani, di 20 e 24 anni, hanno raccontato di avere passato la serata di martedì assieme a un loro amico alla festa paesana di Ponte San Giovanni, frazione del capoluogo umbro tagliata dal corso del Tevere. In mezzo alla pista da ballo, tra cocktail e musica, hanno incontrato alcuni conoscenti. Un gruppo di otto ragazzi, alcuni di origini straniere, che a fine serata si sono offerti di riaccompagnarle a prendere il treno per tornare a casa. Ma approfittando della situazione e dello stato di ubriachezza di una delle ragazze, il gruppo di giovani, invece che accompagnale alla stazione, ha portato le due amiche all’interno del centro sportivo della frazione dove ha sede la piscina comunale.
Una volta scavalcata la recinzione, il clima è cambiato e quell’atteggiamento cortese dei ragazzi si è trasformato nella ferocia del branco. Il gruppo di giovani ha iniziato a palpeggiare le due ventenni e ad abusare sessualmente di una di loro. Una delle vittime è riuscita, senza farsi notare, a chiamare il 112 e a chiedere aiuto alla polizia. Una volta capito che le forze dell’ordine stavano per arrivare sul posto, il branco ha scavalcato nuovamente la recinzione del centro sportivo e si è dato alla fuga.
Le due ventenni sono state accompagnate in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso e, stando alle prime informazioni, i primi riscontri sarebbero compatibili con la denuncia che le vittime hanno poi sporto in questura. Gli approfondimenti investigativi in corso sono affidati alla squadra mobile, diretta da Gianluca Boiano, e le indagini sono coordinate dalla procura di Perugia.