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Strade trasformate in torrenti impetuosi, comuni bersagliati da violente grandinate, allagamenti e alberi caduti: nella serata di ieri, domenica 11 giugno, un’ondata di forte maltempo si è abbattuta sulla provincia di Varese: già alle 21 erano arrivate una quarantina di richieste d’intervento, poi salite a 120 con il passare delle ore, ai Vigili del fuoco, che hanno messo in campo dieci squadre per far fronte ai danni causati dalla perturbazione temporalesca.
Le zone maggiormente colpite sono state quelle di Viggiù, Gaggiolo, Ligurno e Malnate, Vedano Olona, Gazzada Schianno e Buguggiate. Si sono inoltre registrati notevoli disagi sull’autostrada A8: al distributore di Castronno (direzione Varese) si è verificato l’allagamento di una parte del piazzale, con alcuni automobilisti impossibilitati a riprendere la marcia. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco che ha provveduto a far defluire l’acqua e aperto un cancello di servizio per consentire alle auto bloccate di allontanarsi sulla via adiacente.
“Mai vista una cosa del genere. Abbiamo avuto davvero paura” ha scritto sui social una cittadina di Gazzada Schianno, postando i video realizzati dalla finestra di casa, che mostrano le strade invase da acqua e grandine e sferzate dal vento che ha creato addirittura delle onde. Il sindaco di Castronno, Giuseppe Gabri, alle 22 di ieri sera invitava la cittadinanza a prestare particolare attenzione alla ghiaia accumulatasi sulle strade e ai chiusini saltati in più punti del comune. Più tardi, intorno alle 23.30, ha poi annunciato che il livello dell’Arnetta (il torrente che scorre in zona) si era abbassato e l’emergenza era rientrata, soprattutto grazie all’incessante lavoro dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile.
Una comunicazione molto simile è arrivata alle 23 anche dall’amministrazione comunale di Viggiù, dove la Protezione civile si è occupata di liberare le strade dal fango che le aveva invase a seguito di alcuni allagamenti. E a Gaggiolo si segnalava “un allagamento della sede stradale della SP3”, con raccomandazioni della Protezione civile di Cantello, che invitava gli automobilisti alla massima prudenza visto il manto stradale scivoloso in molti tratti. “Mesi di siccità e poi un mese di temporali micidiali. Ci stiamo tropicalizzando. Ed è un grosso guaio – scrivono da Castronno – Negarlo non è da originali, è da incoscienti”.