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L’Italia continua a fare i conti con Caronte, l’anticiclone africano che da giorni ormai tiene in scacco il Paese, dispensando tanto caldo da Nord a Sud; le piogge, finora, sono state un miraggio, e i forti temporali che hanno interessato recentemente il Nord Italia non sono certo riusciti a dissetare i terreni, ormai sempre più aridi. Tuttavia, nel corso di questa nuova settimana le cose potrebbero cambiare rapidamente.
Nella cappa buona parte del Mediterraneo
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che la giornata odierna trascorrerà ancora all’insegna del gran caldo a causa di una nuova pulsazione della rovente alta pressione africana che abbraccerà buona parte del bacino del Mediterraneo. Vista l’origine delle masse d’aria, ovvero l’interno del Deserto del Sahara, raggiungeremo il picco di questa ennesima ondata calda; le temperature si porteranno ben oltre le medie climatiche con punte massime sopra i 35 C, soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori (qui addirittura si potrebbero superare i 40 C) e su parte del Centro (39 C a Firenze e Roma). Attenzione però: tra il pomeriggio e la serata, l’ingresso di aria più fresca e instabile in quota pilotata da una depressione centrata sul Nord Europa, provocherà un rapido break temporalesco sull’arco alpino e sulle vicine pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto.
Metà settimana nel segno del cambiamento
Tra la tarda serata di mercoledì 6 e giovedì 7 luglio la discesa di correnti più fresche dall’Europa nord-orientale provocherà un vero e proprio ribaltone sul fronte meteo, dando il via a uno sblocco configurativo. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, non si esclude il rischio di fenomeni anche di forte intensità con la possibilità pure di locali grandinate e colpi di vento dapprima ancora una volta sulle regioni del Nord; poi, entro venerdì 8 luglio, il peggioramento riuscirà a sfondare verso le regioni del Centro-Sud, provocando rovesci temporaleschi anche di forte intensità. In questo contesto, le temperature subiranno una sensibile diminuzione, grazie ai venti dai quadranti settentrionali, con un crollo anche di 10 gradi.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 4 luglio. Al Nord: temporali su Alpi e Prealpi in possibile estensione alle pianure. Al Centro: tutto sole e clima molto caldo con picchi fino a 38-39 gradi a Roma e Firenze. Al Sud: Caronte sempre ben presente, valori termici roventi.
Martedì 5 luglio. Al Nord, rovesci sui settori alpini orientali e locali in pianura. Al Centro, tutto sole e clima sempre caldo, 37 gradi a Roma. Al Sud, bel tempo prevalente, stabile e soleggiato.
Mercoledì 6 luglio. Al Nord, alternanza tra nubi e schiarite in un contesto sempre asciutto. Tende a peggiorare tra la tarda serata e la notte successiva. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: ampio soleggiamento.
Tendenza. Nei prossimi giorni l’afflusso di correnti più instabili provenienti dal Nord Europa darà vita a un peggioramento del tempo dapprima al Nord e poi sul resto del Paese. Attesi forti temporali e grandinate, unitamente a un crollo delle temperature.