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Nuovo ciclone atlantico in arrivo sulle Isole Britanniche con maltempo verso l’Italia. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che, dopo il passaggio del ‘ciclone bomba’ tra Irlanda e Scozia, un nuovo vortice è in arrivo nel weekend: in particolare la bassa pressione nordatlantica investirà il Regno Unito a partire dalla prossima notte.
Alluvioni (ma solo in potenza)
Questo secondo ciclone in pochi giorni guasterà il tempo anche in Italia, portando forti piogge in due fasi: dapprima tra questa sera e domenica mattina al Nord, poi tra lunedì e martedì con piogge potenzialmente alluvionali.
Peggioramenti al Nord
Nel dettaglio, godiamoci le prossime ore stabili, miti e disturbate solo da qualche piovasco al Nord-Ovest. Sulle regioni meridionali toccheremo temperature quasi primaverili con massime fino a 21-22°C, notevoli anche i 16°C attesi a Firenze. Sarà dunque un sabato mite con valori anche di 8°C oltre la media di gennaio al Centro-Sud. Il cielo grigio, le foschie e l’umidità elevata non regaleranno, invece, questa sensazione primaverile al Nord dove il tempo tenderà anzi a peggiorare.
Perturbazioni sul Triveneto
Domenica sono previste, infatti, piogge localmente intense al mattino tra Liguria e Lombardia, a tratti anche in Toscana; dal pomeriggio questa prima fase perturbata si sposterà velocemente verso est e causerà residui fenomeni sul Triveneto prima di sfilare verso l’Ungheria. Durante questo momento di instabilità la neve cadrà oltre i 1200-1300 metri solo sulle Alpi (sugli Appennini le temperature saranno decisamente elevate, purtroppo).
I fiumi si ingrossano
Con la nuova settimana, poco cambierà: il secondo ciclone anglosassone in pochi giorni, come detto, guasterà il tempo ancora in Italia. Lunedì sono previste piogge importanti specie in Liguria, con un quadro potenzialmente alluvionale: va detto, infatti, che quando le temperature sono più fredde, una parte delle precipitazioni cade sotto forma di neve e si ‘ferma’ sulle montagne; durante questa fase ciclonica, i venti saranno miti da sud, le temperature in aumento e quasi tutta la precipitazione sarà sotto forma di pioggia. In pratica, i fiumi ingrosseranno velocemente.
Sulle Alpi neve ai 900 metri
Durante il lunedì altri fenomeni importanti sono attesi su tutto il Nord e sull’Alta Toscana: sulle Alpi, a differenza del settore ligure, la quota neve sarà però più bassa, intorno ai 1.300 metri. Martedì arriverà l’ultima fase perturbata del ciclone nord atlantico con l’ingresso anche di aria più fredda: sulle Alpi nevicherà fino a 900 metri, il maltempo interesserà tutto il Centro-Nord, raggiungendo dal pomeriggio sera anche la Campania. I venti saranno ancora sostenuti dai quadranti meridionali in successiva rotazione da ovest. Fino alla tarda mattinata dovremo prestare attenzione a situazioni di pioggia intensa, e soprattutto persistente, in particolare ancora in Liguria e Alta Toscana, localmente anche sul Triveneto.
Già oltre la media del bollente 2024
In sintesi, ci aspettano altri giorni di pioggia in un contesto ancora molto mite ovunque; un leggero calo delle temperature è atteso solo da martedì 28 ma non illudiamoci: i Giorni della Merla non saranno freddi, anzi il Riscaldamento Globale, purtroppo, sta già battendo nuovi record anche nel 2025. I primi 24 giorni dell’anno sono stati oltre la media del bollente 2024 (anno più caldo della storia); come dicono i climatologi, ‘l’anno più caldo della storia sarà il prossimo!’.
Nel dettaglio
Sabato 25. Al Nord: piogge verso il Nord-Ovest, stabile altrove. Al Centro: nubi sparse, mite. Al Sud: soleggiato e mite.
Domenica 26. Al Nord: veloce maltempo. Al Centro: instabile in Toscana. Al Sud: soleggiato e mite.
Lunedì 27. Al Nord: maltempo specie in Liguria. Al Centro: maltempo verso Toscana e Umbria. Al Sud: nubi in aumento.
TENDENZA: martedì ancora piogge diffuse e localmente persistenti in spostamento anche verso il Sud.
