Prime prova prima, paga poi è da qualche anno la sfida di Amazon a Zalando come piattaforma per lo shopping di capi abbigliamento, e tra pochi giorni chiuderà.

Qualcuno non ne avrà mai usufruito, ma il servizio (originariamente chiamato Amazon Prime Wardrobe) consente agli abbonati Amazon Prime di provare alcuni capi prima di comprarli effettivamente. E di restituire i prodotti che non vanno bene. 

Ma siamo nell’era dell’IA generativa e della necessità di tagliare le spese a tutti i costi, anche per il gigante dell’eCommerce divenuto tale per la sua politica sui resi.

Dal 2023, l’azienda ha iniziato ad attuare delle pratiche proprio per ridurre il numero di prodotti che tornavano in magazzino, una mossa decisa sia per questioni ambientali ma soprattutto per ridurre i costi. 

Ecco quindi che sono apparsi degli avvisi per i prodotti con un’alta percentuale di reso e, a marzo dell’anno scorso, una riduzione della finestra temporale per la restituzione, specificamente per alcune categorie di prodotti.

Prime prova prima, paga poi è proprio pensato per avere dei resi, e ora Amazon deve aver deciso di averne abbastanza.

Andando sulla pagina ufficiale del servizio, si troverà un avviso in cui si annuncia che terminerà il 31 gennaio 2025. Ufficialmente, l’azienda ha dichiarato a The Verge che si tratta di una mossa dovuta sia al “numero limitato di articoli” coinvolti che all’arrivo di nuove funzionalità IA.

Già, l’IA: Amazon ha una serie di funzioni IA che consentono di sapere in anticipo se un capo sia adatto a noi. Una di queste sfrutta la fotocamera del telefono per “provare” virtualmente le scarpe, mentre un’altra si appoggia su modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) per adattare i consigli di taglie personalizzate in base alle recensioni degli utenti. 

Il portavoce di Amazon Maxine Tagay ha detto infatti che ormai “i clienti che utilizzano sempre più le nostre nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale come il try-on virtuale, i consigli personalizzati sulle taglie, i punti salienti delle recensioni e le tabelle delle taglie migliorate per assicurarsi che trovino la giusta vestibilità”.

Ma c’è molto di più: l’IA sta diventando il modo per tagliare costi e quindi posti di lavoro. Secondo la CNBC, dal 2022 stiamo assistendo a un’ondata di licenziamenti mai visti, con più di 27.000 tagli, oltre alla chiusura di progetti sperimentali, dei negozi fisici anche di quelli senza cassa.