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Pudu Robotics ha appena presentato Pudu D9, un robot umanoide che, stando all’immagine di presentazione (qui sopra) e alle specifiche, offre capacità fisiche simili a quelle di un essere umano. Ma è davvero così o è una previsione futura?
Vediamo perché questo scetticismo. Pudu D9 è alto 170 cm, dal peso di 65 kg e con articolazioni dotate di 42 gradi di libertà.
La capacità di carico supera i 20 kg, e l’azienda afferma che oltre a muoversi a 2 m/s (7,2 km/h, contro i 1,4 m/s a cui si muove mediamente un uomo) è in grado di salire le scale.
Per fare un confronto, Tesla Optimus è alto 173 cm, pesa 57 kg ed è in grado di trasportare pesi di circa 20 kg, mentre la velocità arriva a 8 km/h.
Il robot cinese è inoltre dotato di un sistema di navigazione semantica visiva all’avanguardia e sensori ad alta precisione per la mappatura semantica 3D in tempo reale.
Questo consente di autoposizionarsi e pianificare in maniera autonoma il percorso.
Non solo, ma grazie alla mano PUDU DH11 è in grado di effettuare manipolazioni di precisione, mentre i suoi algoritmi IA gli permettono di interagire in maniera naturale e a livello umano, anche con le persone. L’azienda non specifica quali siano i modelli IA integrati, ma dubitiamo sia ChatGPT.
Sulla carta, quindi, sembra un dispositivo estremamente avanzato, in grado di competere con i migliori prodotti sul mercato, tanto che Pudu Robotics ha già avviato gli ordini. E a proposito di questo, anche i prezzi sono in linea con il mercato. Pudu ha parlato di prezzi nell’ordine di 16.000 – 30.000 dollari, in linea con Tesla Optimus (20.000 – 30.000 dollari) e Unitree G1 (16.000 dollari).
E allora qual è il problema? Il video di presentazione, che potete vedere in fondo all’articolo. Innanzi tutto la mobilità: Pudu D9 sembra ben lontano dal raggiungere 7,2 km/h (e non si vede minimamente correre come l’immagine da copertina).
Qui sotto lo potete vedere in confronto con Tesla Optimus Gen 2.
Anche per quanto riguarda la capacità di salire le scale, nel video si vede che è solo in grado di superare un piano inclinato di 10°, ma non degli scalini.
L’azienda esalta inoltre la sua capacità di non cadere e resistere agli urti, ma l’operatore che lo prende “a calci” in realtà lo spinge molto leggermente, non certo ai livelli di quanto abbiamo visto con i robot di Boston Dynamics. Purtroppo non abbiamo indicazioni sulle capacità di interazione.
Pudu D9, almeno allo stato attuale, sembra invece in grado di manovrare una pulitrice e riconoscere lo sporco per terra, il che non sappiamo quanto possa essere all’avanguardia, ma sicuramente c’è molto lavoro da fare.