[ Leggi dalla fonte originale]
Tre attacchi in una settimana fanno una prova: i soldati italiani di Unifil sono usati come scudi sia da Hezbollah, sia dalle truppe israeliane. Ieri altri due razzi lanciati dai miliziani sciiti hanno colpito l’interno della base di Shama, quartier generale del contingente italiano da cui, nel sud del Libano, dipende il settore ovest della missione Onu.