[ Leggi dalla fonte originale]
Confezione
Nella confezione di vendita di questo smartphone troviamo solo il cavo USB-C per la ricarica. Nel nostro caso siamo stati anche omaggiati di un caricabatteria wireless, che pensiamo fosse però una promozione temporanea (non segnalata).
Costruzione ed Ergonomia
Nella testa di molti gli smartphone HTC sono dispositivi che puntano tutto prima di tutto sul design e/o sulla qualità costruttiva. Questo binomio in realtà non è vero già da molti anni e questo HTC U24 Pro ne è purtroppo la triste conferma. Il design è anonimo e il retro in plastica tende a trattenere non poco le impronte. Il profilo invece è in metallo ma il fatto di essere più largo al centro con una linea abbastanza netta non lo rende comodissimo da utilizzare. Ancor di più se si valuta lo spesso di 9 millimetri e il peso di 198 grammi. Non da record, ma che tutti insieme trasformano questo U24 Pro in uno smartphone non fra i più maneggevoli.
È però resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP67.
La scheda tecnica di questo smartphone è quella di un valido smartphone della fascia medio alta. Abbiamo infatti un processore Snapdargon 7 gen 3 octa core da 4 nanometri, con frequenza massima di 2,63 GHz e GPU Adreno 720. Abbiamo poi 12 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria interna UFS 3.1, espandibili utilizzando una microSD e rinunciando al supporto di una seconda nanoSIM. Non c’è purtroppo il supporto a una SIM in formato virtuale. C’è invece la connettività 5G, il Wi-Fi 6E e il Bluetooth 5.3.
È presente il chip NFC e c’è un discreto lettore di impronte digitali ottico all’interno del display e addirittura un led di notifica, che però abbiamo visto illuminarsi solo per la ricarica (ma è stato pur sempre comodo). La porta USB-C è 3.0 e abbiamo anche il jack audio da 3,5 millimetri per le cuffie. Una vera rarità.
Segnaliamo solo come la vibrazione sia purtroppo da smartphone economico e come anche la ricezione ci sia sembrata leggermente sottotono.
Fotocamera
HTC U24 Pro ha ben tre fotocamere posteriori. Una 50 megapixel ƒ/1.9 stabilizzata otticamente, una 50 megapixel zoom 2x con apertura ƒ/2.0 e infine una 8 megapixel grandangolare ƒ/2.2. I risultati offerti da queste fotocamere sono stati quantomeno deludenti. Le immagini hanno una forte tendenza al giallo, non hanno troppo dettaglio e la fotocamera grandangolare più di tutte soffre della bassa risoluzione offrendo immagini da fascia bassa. Discreti invece i selfie con un ulteriore sensore da 50 megapixel ƒ/2.5.
I video si possono registrare in 4K a 30fps ma la loro qualità non è sorprendente, proprio come la parte video. Le immagini infatti non godono di una grande stabilizzazione e hanno la solita tendenza al giallo delle foto.
Display
Lo schermo è un pannello da 6,8 pollici di grandi dimensioni e con una buona risoluzione (1080 x 2436 pixel) e un buon refresh rate aumentato a 120 Hz.
Si tratta di un buon pannello, con una buona luminosità massima, anche se l’azienda non dichiara un valore specifico per questo modello. È protetto da un vetro Gorilla Glass, anche se anche in questo caso non abbiamo una specifica precisa di quale variante sia. Segnaliamo come lo schermo sia più curvo di quanto la maggior parte dei concorrenti offrano al momento. Questo si traduce in un effetto visivo più accentuato e che a qualcuno potrebbe anche non piacere. Segnaliamo poi come questo display così tanto curvo abbia causato nei nostri test qualche tocco involontario dell’interfaccia. È presente un always-on display ma non mostra la ricezione di nuove notifiche, rendendolo utile solo in parte.
Software
HTC non dichiara una timeline di aggiornamento per questo smartphone. Al lancio arriva sul mercato con Android 14 aggiornato con le patch di luglio 2024. Per il resto si tratta di un sistema pari ad Android puro, senza alcuna personalizzazione da parte di HTC.
Se da un lato potremmo applaudire questa consuetudine, dall’altra è anche vero che forse non si sentiva bisogno di un’altra alternativa uguale a tutte le altre, soprattutto se pensiamo che HTC negli anni si è distinta proprio per il suo software, che proprio nella versione più estrema (l’HTC Sense) si era distinta da tutti gli altri. Il software è quantomeno veloce e non ci sono bug da segnalare.
Autonomia
La batteria di questo smartphone è da 4.600 mAh. Non è un valore particolarmente elevato se consideriamo le dimensioni e il peso di questo dispositivo. Nonostante questo l’autonomia è comunque discreta anche con utilizzo intenso. È vero però che questo non avrebbe impedito allo smartphone di avere un’autonomia ancora superiore se avesse avuto una batteria più capiente. La ricarica però è molto rapida: 60W cablata e anche 15W wireless. Bene!
Prezzo
HTC U24 Pro viene lanciato a 559€, un prezzo non proprio contenuto.
Sarebbe coerente in realtà però con quello che offre la scheda tecnica che è comunque “generosa” e soprattutto impreziosita da alcuni dettagli che altri non offrono. Viene venduto solo sul sito dell’azienda e non ci sono promo in corso (noi abbiamo invece ricevuto un caricabatteria wireless con l’acquisto).
HTC U24 Pro non è uno smartphone di scarsa qualità. Ma non è neanche la pari della qualità che ci aspetteremmo da un HTC. Sia chiaro, nessun azienda è obbligata a rimanere sempre uguale per l’eternità, ma il mercato attuale aveva bisogno di un altro produttore di smartphone “nella media”? Al massimo aveva bisogno di HTC. Ma quella HTC che tutti abbiamo nel cuore. E che forse dobbiamo accettare non ci sia davvero più.
Sommario
Confezione 6.5
Costruzione ed Ergonomia 7
Hardware 8
Fotocamera 5.5
Display 8
Software 6.5
Autonomia 7.5
Prezzo 6.5
Voto finale
HTC U24 Pro
Pro
Jack audio e memoria espandibile
Tanta memoria
Resiste all’acqua
Supporta la ricarica wireless
Contro
Qualità costruttiva sottotono
Software povero
Nessun piano chiaro per gli aggiornamenti
Qualità fotografica non all’altezza