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Boom di firme in 24 ore. Continuano a crescere le adesioni al referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 gli anni necessari al cittadino straniero legalmente residente in Italia per ottenere la cittadinanza. Oggi il contatore sul sito (www.referendumcittadinanza.it) segna oltre 450mila firme (pari al 91% di quelle richieste), la soglia (500mila firme) potrebbe essere raggiunta già in giornata (la deadline è il 30 settembre)
Esulta Riccardo Magi, segretario di +Europa: “Un risultato straordinario frutto di una mobilitazione popolare che siamo riusciti a suscitare insieme a tutti i promotori e a raccogliere attraverso la piattaforma pubblico per le firme digitali. Segno che l’urgenza di una riforma della cittadinanza è sentita ed è rimasta per anni senza risposta dal Parlamento. I cittadini sanno riconoscere la buona politica e hanno voglia di partecipare e mobilitarsi”.
(agf)
Ieri sono state superate le 330mila sottoscrizioni dopo che sono arrivati anche 60mila clic in un’ora, secondo i promotori di +Europa. E proprio per i troppi accessi la piattaforma digitale del ministero della Giustizia, più volte, è andata in tilt e poi successivamente ripristinata. “Impossibile raggiungere il server”, la scritta che è apparsa a molti utenti pronti a firmare ma costretti ad aspettare e ad aggiornare più volte il sito. La piattaforma alla fine “ha raccolto complessivamente oltre 155.000 sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema”.
I sostenitori
Tanti, tantissimi, i personaggi del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’accademia, del giornalismo, sostenitori dell’iniziativa lanciata da diverse associazioni e sottoscritta anche da leader politici (e sindaci), dalla segretaria del Pd Elly Schlein fino a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli,deputati dell’Alleanza Verdi e Sinistra che hanno firmato ieri. Anche Matteo Renzi è della partita. “In una settimana dobbiamo arrivare a mezzo milione. Mi farebbe piacere che il popolo delle Enews desse un aiuto a raggiungere l’obiettivo. Io firmerò online”.
L’appello di Zerocalcare per il referendum sulla cittadinanza: “Firmate per consentire a chi vive in Italia di avere gli stessi diritti degli altri”
In campo anche molti vip. Come Zerocalcare e Ghali. Il fumettista ha lanciato un video-appello per “riportare un po’ di giustizia e consentire a chi sta in Italia, vive e ha relazioni qui, di avere gli stessi diritti degli altri”; il cantante sui social ha invitato a firmare il referendum sulla cittadinanza perché “abbiamo bisogno di tutti noi, ora” (pubblicando in bio il link a cui collegarsi per dare la propria adesione e postandolo anche in una storia con il contatore delle firme).
Referendum sulla cittadinanza: cos’è, perché si firma e come
a cura della redazione Politica
Come si firma
Per sottoscrivere il referendum basta andare sul sito www.referendumcittadinanza.it con lo spid. Da lì ci si collega al portale del ministero della Giustizia e in pochi click si firma con tanto di ricevuta. Altrimenti si può votare ai banchetti dei promotori o nelle loro sedi, basta avere con sé un documento d’identità.