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Il telefono ci accompagna lungo tutte le attività quotidiane e tra le tante cose che ci permette di fare rimane quella basilare, effettuare chiamate. Una delle funzionalità che a lungo è stata ricercata tra gli utenti Android consiste nella possibilità di registrare le chiamate.
Chi è nel mondo Android da qualche anno, saprà che nel tempo sono diverse le app arrivate per offrire questo servizio, così come sono diversi i produttori che hanno integrato tale funzionalità nelle loro interfacce software. E proprio in questo contesto abbiamo provato un’app che attualmente è in voga e promette di registrare le chiamate. Parliamo di Call Recorder, andiamo a vedere come si è comportata.
Prima di ciò però è bene fare una precisazione molto importante: registrare una telefonata in Italia non costituisce reato, ovvero non corrisponde a una violazione della privacy perché si tratta di una registrazione di qualcosa che abbiamo già ascoltato, visto che si partecipa alla conversazione.
La pubblicazione di una registrazione senza il consenso di colui che è stato registrato però costituisce reato. Quindi attenzione, è possibile registrare telefonate a patto che poi tali registrazioni non vengano rese pubbliche senza il consenso di chi è stato registrato.
Essenziale ed efficace, con qualche limite
L’app Call Recorder è una delle app maggiormente valide per registrare le chiamate disponibili attualmente nel panorama Android. Vi diciamo subito che, proprio per la sua natura, l’app risulta abbastanza invasiva. Al primo avvio infatti vi verrà richiesto di concedere il permesso per le notifiche, per accedere alla memoria interna del telefono, di accedere alle telefonate e di monitorare l’attività. Purtroppo, non è possibile negare uno di questi permessi, anche se non si intende utilizzare la funzionalità a esso collegata.
Quindi se siete disposti ad accettare questi compromessi, allora vedrete che l’interfaccia di Call Recorder è molto essenziale. Oltre a essere essenziale riconosciamo anche che è abbastanza datata, con linee grafiche precedenti addirittura al Material Design di qualche anno fa.
Ma d’altra parte, non è per l’interfaccia grafica che siete interessati a Call Recorder.
L’interfaccia dell’app è molto essenziale, attraverso la barra inferiore sarà possibile navigare attraverso le varie sezioni. Troviamo quella principale in cui vengono raccolte tutte le registrazioni effettuate, e poi è possibile accedere alle impostazioni per personalizzare la cartella in cui vengono salvati i file audio corrispondenti alle registrazioni e altre opzioni di personalizzazione grafica dell’app. Call Recorder supporta il tema scuro, anche se molto primitivo.
Ma veniamo al funzionamento: una volta concessi tutti i permessi di utilizzo l’app Call Recorder registrerà automaticamente ogni chiamata in entrata e in uscita. L’avvio della registrazione verrà confermato dalla notifica che apparirà ogni volta che viene avviata una chiamata o che si risponde a una di esse. L’app può funzionare automaticamente e in modo corretto se viene aggiunta alle eccezioni di ottimizzazione della batteria attraverso le impostazioni di Android. L’app stessa vi guiderà in questa procedura al primo avvio dell’app.
Come registra Call Recorder? Vi diciamo subito che la registrazione avviene a partire dagli speaker del vostro smartphone. Pertanto, nel caso in cui venga registrata una chiamata senza attivare il vivavoce, la qualità dell’audio dell’interlocutore sarà bassa e dipenderà molto dal volume dell’interlocutore stesso. Se invece si attiva il vivavoce allora la qualità audio della registrazione risulterà buona per entrambi i partecipanti alla chiamata.
A chiamata conclusa la registrazione si fermerà automaticamente, e si visualizzerà una notifica che informa della corretta conclusione e salvataggio della registrazione. Dalla notifica si possono anche aggiungere delle note al file appena salvato.
Una delle migliori gratis (in vivavoce)
Tirando un po’ le somme ci sentiamo di promuovere Call Recorder. L’interfaccia grafica è abbastanza antiquata, così come le notifiche. Però fa quello che promette, al di là della limitazione tecnica che causa una registrazione di bassa qualità senza vivavoce. Questa limitazione infatti deriva dal fatto che ovviamente l’app non può “intromettersi” nella chiamata, che viene gestita da un’altra app, e quindi non può far altro che registrare l’audio in uscita dagli speaker e dall’ambiente circostante.
Ci è piaciuto molto il meccanismo automatico di avvio e arresto automatico della registrazione ogni volta che arriva o che parte una chiamata. Insomma, se avete bisogno di registrare chiamate, allora Call Recorder potrebbe fare al caso vostro. Qui sotto trovate il pulsante per scaricarla e installarla dal Play Store.