Oltre 300 ragazzi under 35 a Gaeta per tre giorni di lezioni. Tutti a scuola di politica da Matteo Renzi con la quinta edizione dell’iniziativa di Italia viva a cui sono stati invitati diversi esponenti del Pd, da Matteo Orfini a Marianna Madia.

L’appuntamento (iniziato venerdì e in programma tutto il weekend) è segnato da corse mattutine, partitelle a calcio e incontri politici. Il segnale che l’ex premier manda è la sua determinazione ad allearsi col Pd nel campo largo (o centrosinistra, che dir si voglia). “Quante volte sento Schlein? Quello che è necessario per avere un rapporto politico tra persone che hanno un disegno. Lei dice io voglio un’alleanza senza veti, noi diciamo mettiamoci attorno a un tavolo e parliamo”, ha spiegato Renzi. Senza risparmiare frecciate a Giuseppe Conte che, secondo il leader di Iv, “ce l’ha con la Schlein, non con me. Per lui una candidatura a presidente del Consiglio che non sia lui è lesa maestà”. In altre parole, per Renzi Conte ma non potendo attaccare Schlein attacca lui: “Conte non è cattivo, è un avvocato di affari prestato alla politica. Non so quanto capisca di affari, ma di politica non ci capisce granché”.

E quindi, accanto a Renato Mazzoncini che ha parlato di energia, a Sandro Gozi, presidente Pde, che ha trattato il tema dell’Europa, salgono in cattedra, su gentile invito del leader di Iv, Matteo Orfini, deputato Pd sulla cultura, Pina Picierno, europarlamentare dem sull’Ue, Marianna Madia, ex ministra e parlamentare dem sui giovani e i social network, Tommaso Nannicini sul lavoro.