[ Leggi dalla fonte originale]
Non sarà un giornale di partito. È perentorio Matteo Renzi nel parlare del “suo” Riformista, da domani in edicola e lui sarà il neo direttore editoriale. “Nel primo numero penso non sia mai citata Italia viva” assicura il leader di Iv a Cinque minuti su Rai1. “Però – prosegue – ci sono riflessioni sulle tasse. C’è tutte le volte un confronto tra uno a favore e uno contro, su un argomento: in questo caso la ricandidatura di Joe Biden. Oggi ero in Parlamento e ho chiesto a Susanna Camusso di fare un pezzo contro il Jobs act, mentre Tommaso Nannicini lo farà a favore. In sintesi, sarà un luogo di dibattito, con una serie di iniziative che tengano forte il Dna garantista del Riformista“.
Ad affiancare Renzi come direttore responsabile del quotidiano ci sarà l’ex forzista Andrea Ruggeri, nipote di Bruno Vespa. E proprio alla trasmissione di Vespa il leader di Iv ha detto: “In questi giorni è uscita una notizia incredibile. La trattativa Stato-mafia, su cui per 10 anni ci hanno raccontato un sacco di menzogne, non c’è mai stata. Noi immaginiamo un discorso – che non farà mai nessuno – di scuse a Giorgio Napolitano“. E ha proseguito: “In Parlamento c’è un senatore che si chiama Scarpinato, che è stato uno dei protagonisti della vicenda della trattativa ed è stato eletto ‘casualmente’ dai Cinque Stelle: noi immaginiamo nel pezzo di domani del Riformista che lui chieda scusa a Napolitano. Secondo me non lo farà…”. “Tutte le sere Travaglio in tv ha raccontato che c’era la trattativa Stato-Mafia. La trattativa non c’è stata, lo ha detto la Cassazione. Alla luce di questo, mi aspetterei che dopo dieci anni Travaglio venisse in televisione e dicesse ‘scusate, ho sbagliato’. Siccome non lo farà, domani metteremo una foto gigantesca sul Riformista, fatta con l’intelligenza artificiale, con Travaglio in ginocchio che chiede scusa a Giorgio Napolitano”.
E Carlo Calenda? “Non ci salutiamo? Assolutamente falso, il punto è un altro, le dichiarazioni sul Riformista erano tutte entusiaste, così come quella degli avversari politici all’inizio. Poi ha cambiato posizione. Ma non vogliamo fare un gazzettino di parte, bensì cercare di affrontare dei temi. Sarà uno spazio di gente di buon senso”, precisa Renzi. A Vespa, che gli chiede ironicamente se la prima pagina sia dedicata a Carlo Calenda, il senatore di Rignano risponde: “Parliamo di cose più interessanti per gli italiani. Parliamo di Luciano Spalletti e del miracolo del Napoli, che secondo me è un bellissimo segnale per l’Italia, con alcune curiosità che nessuno sa: come Spalletti e il Napoli hanno vissuto gli ultimi giorni. Spalletti dorme al centro sportivo di Castelvolturno, si è comprato un materasso e dorme lì. Napoli è bellissima, Castelvolturno non altrettanto, diciamo…”.