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Ritratti pop di Giorgia Meloni alle pareti. Tavoli apparecchiati sotto lo sguardo ora corrucciato, ora ironico, della premier italiana. Portate di pesce. “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. “Benvenuti in Trattoria Meloni”, annuncia il proprietario.
È la “Trattoria Meloni” inaugurata a Shengjin, città albanese dove si trova uno dei due centri per migranti nati dal patto siglato tra Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama. Località visitata dai due presidenti lo scorso giugno, con relativa conferenza stampa congiunta.
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Il video dell’apertura del ristorante è stato postato il 21 agosto su Instagram dal suo proprietario Luca Gjergj, imprenditore molto vicino a Rama, e rilanciato dall’account satirico CrazyItalianPol. Un locale dedicato – come scrive Gjergj sul social – a una “grande donna che ha consolidato l’amicizia italo-albanese”.
Così nella trattoria a lei dedicata si può mangiare tra i quadri che ritraggono la premier italiana nelle sue tipiche espressioni facciali e in diversi momenti della sua carriera. Scenario che cambia nel corridoio che porta alla toilette dove campeggiano i ritratti di altri politici, da Barack Obama a Benjamin Netanyahu.
“Trattoria Meloni” apre in Albania: alle pareti i ritratti della premier
