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A pochi giorni dall’apertura delle urne il centrodestra e attacca il Pd sul tema della maternità surrogata. Parlando dal palco di Ancona a sostegno del candidato sindaco del centrodestra alle amministrative cittadine del 14 e 15 maggio, Daniele Silvetti, Matteo Salvini gioca la carta dell’utero in affitto. “Mi ha sconcertato, fatto rabbrividire e accapponare la pelle sentire le parole favorevoli della segretaria del Pd a una pratica barbara e medievale come l’utero in affitto. La donna non è un utero in affitto, il corpo della donna non è merce”, ha detto il leghista.
“Ognuno – ha proseguito nel suo discorso al comizio a cui hanno preso parte anche Giorgia Meloni e Antonio Tajani – vive la sua vita privata come vuole però l’utero in affitto tradotto vuol dire: ‘donna in difficoltà economica che vende il suo corpo a qualcuno che ha un ricco conto in banca, porta in grembo per 9 mesi una creatura che non vedrà crescere perchè qualcuno se la compra’. È barbarie, come fai a parlare di diritti civili e dire che sei favorevole all’utero in affitto e alle droghe libere?”.
Salvini ha poi parlato dell’incontro di domani della premier Meloni con le opposizioni sulle riforme costituzionali. “Domani ascoltiamo, basta che ci sia la voglia di dialogare e non ci siano pregiudiziali, perché in questo mesi c’è qualche opposozione che dice no a tutto. Il massimo – sostiene il leghista – sarebbe se tutti insieme mettessimo mano alla Costituzione. Ma se qualcuno invece continuerà a dire no a qualsiasi proposta, alla fine saranno gli italiani a metterci il timbro e ad autorizzarlo”.