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Diventano un caso politico i treni sospesi al Nord per un presunto guasto alla linea elettrica nel nodo di Milano. Con le opposizioni che non perdono tempo e mettono nel mirino il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Per il Partito democratico il leghista è “inadeguato”. “Anno nuovo vecchi disagi”, attacca Italia viva, con il suo leader Matteo Renzi che sceglie la strada del sarcasmo: “È tornato al ministero”.
Treni sospesi a Milano, guasto alla linea aerea. Ritardi e cancellazioni: “Evitare spostamenti”
Pd: Salvini inadeguato
“Con Salvini, anno nuovo vecchi problemi. Oggi ennesima giornata terribile per chi deve mettersi in viaggio in treno in Italia, con circolazione sospesa dalle ore 7.50 per verifiche tecniche alla linea nel nodo di Milano”, sottolineano i deputati Pd Silvia Roggiani e Andrea Casu. “Cancellazioni, ritardi, disagi e disservizi per i passeggeri cui viene ‘consigliato di evitare o limitare gli spostamenti in treno e di riprogrammare i viaggi rinviabili’. Non sarebbe più semplice cambiare ministro dei Trasporti?”, concludono.
Renzi: treni in ritardo di un’ora Salvini è tornato al ministero
“I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un’ora di ritardo. Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al ministero. Il nostro incontro di oggi, allora, inizia alle 12 e non alle 11”. A scriverlo su X è il fondatore di Italia Viva Matteo Renzi atteso alla kermesse di partito a Firenze.
Incalza anche la senatrice Iv Raffaella Paita: “Inizia il 2025 e le Ferrovie vanno in tilt per i soliti assurdi problemi tecnici. Anno nuovo, vecchi disagi: come in quello precedente, ritardi, stazioni bloccate, passeggeri inferociti, Italia spaccata in due. Salvini, dove sei? Né lui né i vertici di Fs pensano a dimettersi nonostante l’evidente e ripetuta dimostrazione di incapacità”, così la coordinatrice nazionale del partito.