Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Samarate, Stefania Pivetta e la figlia Giulia di 16 anni uccise, ferito l’altro figlio: arrestato il padre Alessandro Maja

[ Leggi dalla fonte originale]

I corpi di una donna di 56 anni, Stefania Pivetta, e di sua figlia di 16 anni Giulia sono stati trovati senza vita verso le 8 fa in un’abitazione di Samarate, in provincia di Varese. Ferito in modo grave anche l’altro figlio, Nicolò, un 23enne. Sul posto trovato Alessandro Maja, il marito della donna e padre dei ragazzi, un uomo di 57 anni trovato insanguinato e, sembra, con ferite da taglio sui polsi. La prima ipotesi, per cui l’uomo è stato fermato, è che durante la notte abbia ucciso moglie e figlia a martellate e abbia tentato di uccidere anche il figlio, provando poi anche a darsi fuoco. In un primo momento si era diffusa la notizia che anche il ragazzo fosse stato ucciso. “Cercheremo di capire meglio le dinamiche dell’accaduto dal figlio Nicolò, sperando che si possa riprendere”, spiega il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Varese David Pirrera. L’allarme è scattato questa mattina dai vicini, che hanno subito chiamato le forze dell’ordine quando hanno visto l’uomo sporco di sangue. “Ancora è tutto da accertare – spiega il comandante – anche l’arma del delitto non è stata ancora individuata con certezza”.

Madre e figlia uccise a Samarate, la vicina di casa: “Il padre diceva ‘li ho uccisi tutti'”

Omicidio Samarate, le vittime e l’assassino: chi sono Stefania Pivetta, la figlia Giulia e Alessandro Maja

04 Maggio 2022

Samarate, uccide moglie e figlia nel sonno e ferisce il figlio: l’allarme dei vicini

Il figlio ferito avrebbe comunque un grave trauma cranico: è stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese. Anche il padre è stato portato in ospedale a Busto Arsizio, sembra per medicare i tagli che – da una prima ricostruzione – si sarebbe fatto, anche se non è escluso che siano ferite dovute al tentativo di moglie e figli di difendersi. Piantonato dai carabinieri, è in stato di fermo. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, una villetta in via Torino, alla periferia di Samarate in un quartiere residenziale. Una vicina ha visto l’uomo pieno di sangue e ha chiamato i soccorsi. Sul posto i carabinieri del Comando Provinciale di Varese.

Strage familiare Samarate, il cugino sulle condizioni del figlio sopravvissuto: “Purtroppo è molto grave”

Strage in famiglia a Samarate, la prima ricostruzione

Dalle prime ricostruzioni Alessandro Maja avrebbe colpito la moglie mentre si trovava sul divano, mentre i due figli sono stati raggiunti mentre erano già a letto nelle loro camere. L’uomo avrebbe poi provato a darsi fuoco. Da quanto ha raccontato il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli, Stefania Pivetta aveva confidato a un avvocato – che già conosceva in precedenza – l’intenzione di separarsi, ma al momento non risultano altre conferme.

Samarate, il sindaco: “Non risultano episodi di violenza precedenti”

“Un risveglio terribile stamattina per la città, una tragedia, ma nessuno ha mai dubitato che ci fossero problemi, secondo alcuni amici comuni che vivono in zona, speriamo che il ragazzo si riprenda”. Lo ha detto all’Ansa il sindaco di Samarate (Varese), Enrico Puricelli, a seguito dell’omicidio di madre e figlia, 56 e 16 anni, che sarebbero state uccise nel sonno dal padre-marito di 57 anni che avrebbe anche ferito gravemente l’altro figlio, di 23 anni, per poi tentare il suicidio.
“I ragazzi, Nicolò e Giulia, vivevano una vita serena, il padre è un architetto (in realtà geometra, ndr), lei era una casalinga – ha proseguito Puricelli – avevano acquistato la villetta nel 1999, dopo essersi trasferiti qui da Milano. Non risulta alcun episodio di violenza pregressa”.

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.