“I miei rapporti con la premier? Come sempre, sono come sempre”. Lo scandisce due volte la ministra del Turismo Daniela Santanchè, dopo il rinvio a giudizio per la vicenda Visibilia, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell’inaugurazione di Motor Bike Expo, in corso a Verona.

La ministra aggiunge: “A me nessuno ha chiesto di fare un passo indietro, sono assolutamente tranquilla perché so come sono le vicende. Continuo a fare il mio lavoro come sempre perché male non fare paura non avere. La mia situazione psicologica è di assoluta serenità, mi spiace per questo assalto mediatico ma pazienza”. E a chi le chiede se ha già parlato con la premier risponde: “No, ma perché non c’è il tema”.

Santanchè ha poi spiegato: “Non ho mai detto a nessuno che avrei pensato di dimettermi, ho sempre detto che sulla questione della cassa integrazione (Covid, ndr) che capisco che ha delle implicazioni politiche avrei fatto un passo indietro se fossi stata rinviata a giudizio ma sul falso in bilancio non c’è nessuna implicazione politica”.

L’esponente del governo prosegue: “Sono certa che sarò assolta quindi sono assolutamente tranquilla. Capisco la gogna e l’accanimento su questa questione, capisco che l’opposizione non ha niente da dire ma nessuno mi farà saltare i nervi. Sono tranquilla e confidente, ci si difende nei processi e non nei giornali. Di certo non patteggerò mai, io vado fino in fondo”.

Sulla vicenda interviene anche il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani: “Io ho detto qual è la posizione di Forza Italia, noi siamo garantisti quindi una persona è innocente finché non è condannata in ultimo grado di giudizio, poi le scelte dipendono dal ministro Santanchè”.