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I ragazzi italiani non fanno sport. O ne fanno troppo poco. Lo dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Come emerge dal report tematico della sorveglianza Hbsc-Italia, health behaviour in school-aged children, con i dati dell’indagine 2022 condotta su un campione di adolescenti di 11, 13, 15 e 17 anni di età, solo il 7,5% dei giovani pratica attività fisica, più ragazzi che ragazze, mentre aumentano, purtroppo, le ore passate davanti agli schermi”.
Il ministro ha inviato un videomessaggio in occasione della presentazione del progetto “Alleniamoci al rispetto”. Ospitato presso il circolo del tennis del Foro italico e promosso dal ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, il progetto è volto a prevenire e contrastare il bullismo, gli stereotipi e la violenza di genere tra gli adolescenti a scuola.
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“Il report – ha proseguito il ministro – evidenzia inoltre diseguaglianze di salute nei giovani provenienti da famiglie socialmente ed economicamente più svantaggiate e residenti nel sud Italia, che presentano più alti livelli di inattività fisica”. “Dobbiamo assolutamente invertire questa rotta e investire sempre più in corretti stili di vita e nello sport – ha evidenziato Schillaci – per garantire a tutti, ovunque, e in modo particolare ai ragazzi e alle ragazze, un pieno benessere psicofisico”.
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a cura della redazione Cronaca nazionale
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“Come evidenziato anche nel piano Nazionale della prevenzione 2020-2025, in ambito scolastico è possibile intervenire precocemente, in un’ottica di acquisizione di competenze di vita e contrasto a fenomeni negativi come il bullismo, le violenze e l’uso di sostanze, che possono ripercuotersi sul benessere mentale dei giovani. Il riconoscimento precoce di problemi comportamentali e psicologici di bambini e adolescenti, inclusi i comportamenti autolesivi, è essenziale per favorire la possibilità di intervento”, ha dichiarato ancora il ministro della Salute.