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Nonostante i rincari sulle tariffe e un calendario non sempre favorevole, la stagione 2024-2025 fa ben sperare i comprensori sciistici del trentino. Oltre agli italiani, crescono anche gli ospiti internazionali.
A dirlo è Anef, l’Associazione nazionale esercenti funiviari, che segnala un aumento delle presenze medie del 4 per cento rispetto allo scorso anno.
Sulle Dolomiti
Nei comprensori del Dolomiti Superski, che comprende località come Val di Fiemme-Obereggen, Val di Fassa e San Martino di Castrozza, i dati delle feste di Natale vedono un +5,95 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023-2024 per quanto riguarda le giornate sci vendute. Crescono anche i passaggi sugli impianti, che segnano un +11,12 per cento sullo scorso anno.
Dati positivi, nonostante gli aumenti. Quelli di Dolomiti Superski è lo skipass più caro: 83 euro per una singola giornata sugli sci per un adulto in alta stagione. L’anno scorso era di 80 euro, con un aumento di circa i 3,7 per cento.
A pesare positivamente sulle presenze nel comprensorio ci sono gli stranieri. Gli ospiti muniti di Ikon Pass, uno skipass popolare tra nordamericani e britannici, sono cresciuti del 35 per cento.
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Il comprensorio Skirama Dolomiti Adamello-Brenta, che comprende anche Madonna di Campiglio, ha visto una crescita dei risultati nelle giornate successive al Natale, con picchi di presenze nei giorni di Capodanno.
L’Immacolata mancata
“Nonostante il ritardo nell’avvio a causa del mancato ponte dell’8 dicembre, i nostri comprensori sciistici stanno registrando una crescita significativa, segno di un continuo desiderio di sciare e di visitare il Trentino”, commenta il presidente di Anef Trento, Luca Guadagnini. Avverse alla stagione anche le condizioni meteo, parzialmente compensate con l’ausilio della neve artificiale programmata.
Il boom del Friuli-Venezia Giulia
Tra le altre regioni che ospitano impianti e piste da sci, spicca, sempre secondo Anef, il risultato del Friuli-Venezia Giulia. Qui gli ingressi durante le festività hanno toccato un +34 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023-2024. Sono stati 250 mila gli sciatori che hanno scelto i comprensori della regione per le loro vacanza. Il record assoluto è nel polo di Piancavallo, cresciuto del 63,1 per cento. Il più frequentato, con più di 85mila presenze, è invece quello del Tarvisio, con una crescita del 49 per cento rispetto allo scorso anno.