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Chiuso il capitolo Liguria, l’attenzione si sposta sull’Umbria. Le urne saranno aperte domenica 17 novembre e si chiuderanno lunedì 18 alle 15 quando comincerà lo spoglio e si conoscerà la vincitrice tra Stefania Proietticandidata per il centrosinistra e la rivale leghista Donatella Tesi, presidente uscente. Secondo un sondaggio di Swg sull’Umbria, commissionato da Avs, il centrosinistra sarebbe avanti di un punto percentuale. La vittoria arriverebbe grazie a un Pd poco sotto il 30 per cento e a Alleanza verdi sinistra tra il 6 e il 7 per cento. Il M5S invece resterebbe inchiodato al 4 per cento.
Vediamo nel dettaglio. Gli umbri esprimono un forte bisogno di cambiamento e questo sentire è trasversale: più presente tra gli elettori di Proietti (83%) e delle liste a suo sostegno, un po’ più tenue tra gli elettori di Tesei (39%). Tra le priorità su cui la nuova amministrazione dovrebbe intervenire c’è al primo posto la sanità (79%), seguono, a distanza, infrastrutture, trasporti (32%) e istruzione (22%). A riguardo, sette cittadini su dieci (72%) sono critici verso la gestione della sanità della presidente uscente Tesei. Bocciatura totale nel centrosinistra, ampia anche tra gli indecisi, ma arriva anche una valutazione negativa da un terzo degli elettori di centrodestra.
La rilevazione mostra un lieve vantaggio della coalizione di centrosinistra che raccoglie Pd, M5S, Avs e diverse liste civiche al 48,5%; il centrodestra è al 47,5, un punto preciso di differenza. I dem si attestano al 29,5% come primo partito, FdI è al 24,5. Male il M5S. Alle Politiche 2022 in Umbria il Movimento prese il 12,7%, alle Europee l’8,9%. Ora sarebbe al 4%, un flessione che preoccupa gli alleati rossoverdi e una parte di Pd.
Nel centrodestra, l’alleanza con Stefano Bandecchi appare controversa: è apprezzata dal 38% degli elettori di Tesei, ma il 30% disapprova.