[ Leggi dalla fonte originale]
Entro fine novembre arriveranno i primi avvisi di addebito a chi non ha rispettato l’obbligo di vaccino. Le multe sono da 100 euro. Con il nuovo governo, però, potrebbe esserci una sospensione o un rinvio delle cartelle, magari anche inserendo un emendamento nel decreto Aiuti ter.
La procedura delle sanzioni è piuttosto articolata. Alla fine, comunque, sarebbero circa 1,9 milioni i destinatari delle multe. Il ministero alla Salute, tramite l’Agenzia entrate e riscossioni, ha inviato tra aprile e agosto scorsi quasi 2 milioni di “comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio”, cosidette Caps agli over 50 che risultavano non aver fatto entro il 15 giugno la vaccinazione primaria, cioè le prime due dosi, oppure il booster, la terza. I destinatari avevano 10 giorni di tempo per segnalare errori alla Asl. Ad esempio la mancata registrazione di una somministrazione oppure di una infezione. E così il numero di sanzioni si è ridotto di circa il 30%, arrivando a 1.375 mila.
Le Caps però non sono finite. Da lunedì prossimo infatti inizieranno nuovi invii, in tutto 560 mila multe. Si stima che, sempre al netto dei ricorsi vinti, ne restino 530 mila e così il numero di persone da sanzionare salirebbe appunto a 1,9 milioni.
Nessuno finora ha pagato ma a fine novembre dovrebbero andare in consegna gli avvisi di addebito, cioè le multe vere a chi ha ricevuto la Cad aprile, visto che la norma prevede che vengano recapitati entro 270 giorni dalla prima trasmissione. Sempre che il nuovo governo non blocchi tutto.