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Ha stuprato una sedicenne e tentato di violentare la cugina undicenne, è stato condannato prima a sette anni poi scesi a cinque anni e sei mesi in appello, diventati definitivi.
Ma dopo due anni di carcere, senza aver pagato mai un euro di risarcimento alle due ragazzine e neppure aver scritto loro una lettera di scuse, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza la messa alla prova.