Fiat sta puntando con una certa decisione sulla mobilità elettrica ed a questo proposito ha ufficializzato una novità che punta a renderla più accessibile a tutti: integrare i cavi di ricarica all’interno dell’auto. Il primo modello che verrà interessato da questa modifica sarà la Fiat Grande Panda, che vedrà i cavi integrati nel cofano anteriore. Sarà possibile prenderli aprendo lo scomparto dedicato dietro la mascherina. Scopriamo insieme i particolari di questa novità dell’azienda.

Fino ad ora, gli automobilisti sono costretti a riporre i cavi per la ricarica dove capita, spesso occupando preziosi centimetri all’interno dell’auto. Per ovviare a questa criticità, Fiat ha deciso di dedicare uno spazio adeguato ai cavi, integrandoli direttamente nelle proprie auto.

La Fiat Grande Panda, infatti, sarà la prima auto elettrica dotata di questa soluzione, con un cavo di ricarica installato dietro ad uno sportellino sul lato della mascherina (il tutto caratterizzato anche da un logo).

Il cavo, poi, risulta di tipo spirale, ovvero allungabile.

L’unico limite di tale soluzione è che il cavo supporta esclusivamente la ricarica in corrente alternata fino a 7,4 kW (potrà garantire un’autonomia di circa 190 km in poco più di 4 ore). Per la ricarica in corrente continua (fino a 100 kW) l’automobilista dovrà sfruttare un altro cavo che andrà attaccato ad una presa situata sulla fiancate. Tutto ciò è necessario per evitare il surriscaldamento del cavo durante la ricarica veloce (di conseguenza, è più ottimale prevederlo all’esterno dell’auto).

Le auto elettriche hanno certamente spaccato a metà gli automobilisti. Difatti, da un lato ci sono i sostenitori, magari anche attenti alle tematiche ambientali, dall’altro ci sono gli automobilisti ancora non pienamente convinti della bontà di questa tecnologia. Non fanno eccezioni le case automobilistiche, ancora non propriamente convinte che questa sia la strada giusta. In ogni caso, le auto elettriche ormai sono una realtà e sul nostro sito non mancano guide dedicate, come: