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Telegram vuole dare battaglia ad App Store e Google Play con uno dei suoi aggiornamenti più importanti di sempre

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Pavel Durov, il celebre fondatore di Telegram, non usa mezze parole: si tratta del più grande aggiornamento di sempre per le Mini App, che guadagnano il full-screen, scorciatoie in home, geolocalizzazione, tracciamento del movimento, condivisione di contenuti multimediali, creazione di documenti, regali, vari livelli di abbonamento, emoji di stato e tanto altro.

Per chi non lo sapesse, le mini app sono applicazioni interattive integrate direttamente in Telegram. Queste applicazioni non richiedono download separati né installazioni aggiuntive, poiché funzionano all’interno delle chat e dei bot di Telegram. È un po’ come avere app all’interno di un’altra app (Telegram, in questo caso), che diventa sempre più “totipotente” in questo modo.

Di fatto, con quest’ultimo aggiornamento, le mini app hanno le stesse potenzialità di un’app di terze parti, pur rimanendo integrate in Telegram. Non siamo del tutto sicuri del perché qualcuno dovrebbe sviluppare qualcosa del genere e non una più generica app per Android e iOS, ma questo è un altro discorso.

Ecco infatti un assaggio delle loro nuove potenzialità.

Schermo intero: le mini app possono ora andare full screen, sia in verticale che orizzontale.
Tracciamento del movimento: le mini app adesso sanno come si muove il dispositivo, e di conseguenza possono sfruttare questi dati per controlli e interazioni contestuali.
Scorciatoie in home: è possibile aggiungere un’icona sulla home del telefono che lancia direttamente a una mini app, che in questo modo diventa in pratica come un’app a sé stante.
Geolocalizzazione: le mini app possono accedere alla posizione del dispositivo, dando così agli sviluppatori la possibilità di realizzare esperienze basate sulla posizione.
Regali: le mini app ora possono inviare regali virtuali ai propri utenti, come ricompense per celebrare certi traguardi.
Contenuti multimediali: è ora possibile condividere foto e video direttamente dalle mini app, e dal canto loro le mini app possono anche creare contenuti da pubblicare nelle storie dell’utente.
Documenti: le mini app possono generare documenti e file generici da scaricare, anche tramite IA.
Abbonamento: gli sviluppatori possono offrire abbonamenti alla loro mini app utilizzando le Stelle di Telegram. Di fatto potremmo definirli “acquisti in app-in-app”

E questo è solo un assaggio.

Gli sviluppatori interessati troveranno maggiori informazioni nel changelog ufficiale, mentre noi utenti possiamo provare le prime implementazioni di queste novità in mini app quali @playdeckbot@tverse e @major, dopo aver aggiornato Telegram all’ultima versione (pena: possibili crash).

Infine, per chi desideri approfondire l’uso di Telegram, ecco alcune utili guide che abbiamo realizzato.

 

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