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Ha espresso chiaramente il suo desiderio di volersi schierare “sulle cose che reputa importanti” e conservare “la libertà di dire” quello che pensa senza ipocrisie. E oggi Ignazio La Russa si è schierato, a Verona, al fianco “delle ragazze e ragazzi di Azione universitaria in difesa della libertà di associazione e di espressione contro ogni violenza. L’università è di tutti”, scrive su Facebook il presidente del Senato.
Libero di schierarsi. E così ha fatto, La Russa. Postando una foto insieme ai giovani universitari di Fratelli d’Italia a Verona. A Roma, nel frattempo, ci sono stati tre giorni di battaglia tra rossi e neri all’Università La Sapienza, dove le elezioni per il senato accademico hanno fatto ripiombare l’ateneo in un clima da anni Settanta.
Le dichiarazioni di La Russa sono state inviate a Repubblica dopo la newsletter di Stefano Cappellini, Hanno tutti ragione, nella quale, ripercorrendo le ricorrenti divisioni in seno al centrosinistra, si agitava lo spauracchio di La Russa al Colle in caso di rielezione di Giorgia Meloni nel 2027.