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Il mercato degli smartphone in Europa sta vivendo uno dei periodo di crisi più grandi dagli ultimi nove anni: secondo quanto emerge da un recente report di Counterpoint Research, rispetto al primo trimestre del 2021, il numero di unità spedite nel Vecchio Continente è calato di ben il 12%.
L’azienda più colpita è stata Xiaomi, con un calo del 36% nelle spedizioni rispetto a quanto fatto nel primo trimestre del 2021. In calo anche i dati relativi a Samsung e Apple che, nonostante i nuovi prodotti presentati nel 2022, non sono riuscite a invertire il trend (calo rispettivamente del 16% e del 6%). Stessa sorte infine per OPPO (che include anche i dati di vendita di OnePlus), con un calo dell’8%. La vera sorpresa è però Realme: il brand cinese è l’unico dei produttori “importanti” a registrare una crescita nel numero di unità spedite (ben il 67% in più rispetto al Q1 2021).
I motivi di questo enorme calo nelle unità spedite riguardano sicuramente la costante crisi dei semiconduttori, che rende estremamente complicato per le aziende produrre effettivamente i dispositivi, e i nuovi lockdown in Cina, che hanno costretto tantissime persone a rimanere a casa. In ultimo, troviamo sicuramente la guerra in Ucraina, che di certo non ha aiutato il mercato a crescere in questi mesi.