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Carcere e domiciliari? Misure restrittive eccessive rispetto alla gravità del reato. Il 56enne arrestato martedì 17 settembre per aver aggredito l’ennesimo medico in Puglia (il direttore del Ser.D di Galatina, Vittorio Scrimieri), è così tornato in libertà. Il Tribunale di Lecce non ha ritenuto di dover applicare alcuna misura cautelare e l’aggressore ha lasciato i domiciliari con l’unica prescrizione dell’obbligo di firma in caserma.