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Tosse, raffreddore e mal di gola estivi possono essere trattati anche con rimedi naturali dalla comprovata azione antibatterica e antinfiammatoria. Ecco quattro “bestseller” superefficaci.
Propoli
«Tosse secca o catarrale, dolore e bruciore in gola accompagnato da difficoltà a deglutire rispondono bene alla propoli», premette il professor Salvatore Bardaro, docente di medicina integrata all’università di Siena e Pavia. «È una resina che le api raccolgono dalle gemme di pino e abete e che poi “lavorano” fino ad arricchirla di sostanze immunostimolanti, antibatteriche e antivirali».
30 gocce di tintura madre di propoli in poca acqua due volte al dì.
Erisimo
«Nota anche come “erba dei cantanti”, l’erisimo è un toccasana per tutte le forme associate a laringiti e faringiti, con il tipico abbassamento di voce dovuto a un colpo di freddo».
La dose indicata? Nella fase acuta una compressa o tavoletta da 1 grammo tre volte al giorno, poi 1-2 volte al dì.
Pelargonium sidoides
«Pelargonium sidoides è una pianta indicata in caso di tosse grassa o difficoltà a espettorare», spiega Bardaro. «Fludificante, favorisce il “battito ciliare”, il movimento delle ciglia vibratili presenti in tutto il tratto respiratorio per rimuovere muco e germi e tenere così pulite le vie aeree. Inoltre, ha azione antimicrobica».
Si trova come sciroppo vegetale, 3 cucchiai al dì.
Ribes nigrum
«Il ribes nero vanta un’azione cortison-like tanto da essere ribattezzato il cortisone naturale», spiega il professor Salvatore Bardaro. «Ideale contro la bronchite asmatica e tutte le forme di allergie, si assume sotto forma di macerato glicerico, cioè un gemmoderivato ottenuto facendo macerare le gemme in una soluzione composta da alcol e glicerolo. La dose è di 50 gocce al mattino, in poca acqua».
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