Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Tragedia del Natisone, indagati tre vigili del fuoco e un infermiere del 112

[ Leggi dalla fonte originale]

La Procura della Repubblica di Udine ha inviato avvisi di garanzia a 3 vigili del fuoco della sala operativa e a un infermiere del Numero unico di emergenza 112: sono indagati per la tragedia del Natisone in cui morirono Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, travolti dal fiume il 31 maggio. Lo ha confermato, all’ANSA, il procuratore capo, Massimo Lia.

Tragedia del Natisone, si indaga sugli errori dei soccorsi. L’elicottero più vicino partito troppo tardi

a cura della redazione Cronaca nazionale

03 Giugno 2024

Le indagini si sono concentrate su coloro che hanno gestito il protocollo di emergenza e non sul personale che è materialmente intervenuto sul posto. Nessuno dei vigili del fuoco che, eroicamente, hanno cercato di salvare i ragazzi, è coinvolto nell’inchiesta.

Le indagini

Le indagini della Procura di Udine ipotizzano il reato di omicidio colposo. I primi interrogatori delle persone che hanno ricevuto l’invito a comparire sono fissati per mercoledì 4 dicembre.

Gli investigatori in questi sei mesi esatti – la tragedia avvenne il 31 maggio – hanno analizzato nel dettaglio i tabulati e le registrazioni delle telefonate effettuate da Patrizia Cormos, che a più riprese chiamò il 112 per ricevere soccorsi, dopo essere rimasta bloccata, con i due amici, dall’improvvisa piena del torrente. Analizzate anche le comunicazioni tra la sala operativa Sores Fvg – a cui appartiene l’indagato del comparto sanitario – e quella dei vigili del fuoco. Da quanto si è appreso, l’aspetto da chiarire è proprio quello delle chiamate tra l’infermiere e i pompieri.

Le chiamate

Secondo la procedura consolidata, l’operatore del 112 – che appartiene a una struttura di Protezione civile – acquisisce la telefonata e la smista al collega della centrale operativa sanitaria Sores Fvg e ai comandi dei vigili del fuoco che possono essere interessati dall’intervento. La Procura sta analizzando le procedure che hanno riguardato le fasi successive alle telefonate, il cui indirizzamento è stato dunque considerato corretto da parte del primo operatore del Numero Unico di Emergenza 112. L’altro aspetto da chiarire sarebbe perché non sia stato allertato subito l’elicottero che probabilmente era l’unico in grado di salvare i ragazzi con il verricello.

L’accertamento delle responsabilità

Secondo quanto si è appreso, l’invio degli avvisi di garanzia ha scosso tutto il personale della centrale operativa Sores Fvg e non solo l’infermiere coinvolto nell’indagine.

Dalla struttura sanitaria si pone l’accento sul fatto che l’accertamento di eventuali responsabilità su un addetto che è impossibilitato a verificare, da remoto, le effettive condizioni di emergenza del richiedente, farebbe nascere un pericoloso precedente, se non si configurasse un’effettiva omissione.

L’intero staff è comunque fiducioso che la magistratura accerterà l’aderenza dell’operato dell’addetto al protocollo in vigore.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.